In Romagna ‘un’unica Cassa di Risparmio’. Mosconi, Pri

In Romagna ‘un’unica Cassa di Risparmio’. Mosconi, Pri

Su La Voce di Romagna – Rimini, Giorgio Mosconi, Segretario Provinciale Pri, descrive una sua proposta dopo il commissariamento della Cassa di Risparmio di Rimini (Carim), sotto il titolo: Dopo il caso Carim. Sarebbe tra i primi 10 gruppi d’Italia. Ecco perché conviene ripensarci oggi / Romagna, l’autonomia sia bancaria / Siamo ancora in tempo per fare un’unica Cassa di Risparmio.

Incipit: ‘Che errore non avere fatto la CA.RI.RO!!!
Un quarto di secolo fa vi fu un importante studio del prof. Ruorzi per l’aggregazione delle casse di risparmio romagnole. Campanilismi, problemi di poltrone, protagonismi locali, diffidenze croniche ovvero l’armamentario dei soliti difetti del sistema politico istituzionale romagnolo, resero quello studio carta straccia.

Se quel progetto si fosse realizzato oggi la holding Casse di Risparmio Romagnole sarebbe sicuramente uno fra i primi dieci gruppi bancari italiani.

Allora era un progetto d’avanguardia.

Non vi erano stati ancora gli interventi di Amato per modernizzare la ‘foresta pietrificata’, termine con cui veniva indicato il sistema bancario italiano. Per le casse di risparmio l’azione di Amato scontò un compromesso: lo sdoppiamento fra azienda bancaria e fondazione; in omaggio alla tradizione della Casse di Risparmio che avevano visto la loro crescita grazie all’intervento economico dei benefattori identificati con le persone più nobili e benestanti delle società territoriali di allora.

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