L’ing. Francesco Gatti, in procinto di essere estromesso, col nuovo governo, da qualunque responsabilità nella gestione dei giochi nella Repubblica di San Marino (casinò automatizzato di Rovereta), aveva scritto di tangenti occulte erogate a pro’ – si immagina – di politici sammarinesi.
In risposta, a nome del Congresso di Stato, i segretari di Stato, Marco Arzilli e Augusto Casali, hanno presentato un esposto presso il Tribunale sammarinese.
San Marino Oggi informa che l’ing. Francesco Gatti, in conseguenza del suddetto esposto,
‘mercoledì, è stato sentito
a Parma, tramite rogatoria
internazionale inviata da San
Marino quale persona informata
sui fatti, e ha ‘risposto in
maniera netta a domande precise’,
ha commentato lo stesso
ingegnere.‘
L’ing. Francesco Gatti ha fatto pervenire la seguente lettera di ‘rettifica’: ”
[San Marino] CRONACA – L’ing. Francesco Gatti, in procinto di essere estromesso, col nuovo governo, da qualunque responsabilità nella gestione dei giochi nella Repubblica di San Marino (casinò automatizzato di Rovereta), aveva scritto di tangenti occulte erogate a pro’ – si immagina – di politici sammarinesi…”
contiene una grave inesattezza in merito a una mia presunta “estromissione” dal ruolo che avevo nel CDA .
Voi asserite che io sarei stato estromesso dal nuovo governo mentre io avevo già tempo prima dato mie dimissioni dall’incarico di membro dell’ESG, il nuovo governo non aveva alcun motivo di “estromettermi”.
A seguito del cambio di governo abbiamo, tutti i membri del CDA, sentito l’esigenza di dimetterci al fine di lasciare libero il nuovo esecutivo di fare le proprie scelte. Tutti avevamo un incarico per 3 anni, non vi era alcuna motivazione per “estrometterci”.
Il tono credo leda alla mia professionalità pertanto vi chiedo di rettificare pubblicamente questo articolo dandone pari evidenza.
Non esiterò a difendere la mia immagine nelle sedi più opportune.
Cordiali saluti.
Francesco Gatti