COMUNICATO STAMPA
Nel pomeriggio di ieri, presso la sede del PSD si è tenuto un incontro politico tra una delegazione del Partito dei Socialisti e dei Democratici e una dei Democratici di Centro.
Tale incontro è scaturito dall’invito che il PSD ha rivolto ai DdC, alla luce delle decisioni della Segreteria che all’interno di una analisi politica ampia e dettagliata ha valutato come positivo e rilevante il percorso e l’azione politica dei Democratici di Centro in particolare dall’approvazione della legge elettorale.
Le due delegazioni hanno approfondito i temi prioritari legati al momento politico ed alla prospettiva e, pur nella distinzione dei ruoli, hanno rilevato posizioni convergenti sulla necessità del Paese di una forte determinazione del processo riformatore, in particolare sullo sviluppo del sistema economico, accompagnato da una corrispondente crescita sociale.
Le due delegazioni hanno convenuto sul profondo cambiamento indotto dalla nuova legge elettorale, cambiamento che richiede dalle forze politiche chiarezza, trasparenza, responsabilità, coerenza e capacità di proporre ai cittadini progetti politici di prospettiva chiari, concreti e convincenti.
La delegazione del PSD ha riconosciuto ai DdC di essere riusciti a svolgere il proprio ruolo di opposizione in maniera responsabile, al netto delle tentazioni scandalistiche, improvvisate, e incoerenti che invece hanno caratterizzato l’azione di altre formazioni politiche.
Le due delegazioni hanno concordato sull’esigenza di concentrare gli sforzi di un confronto politico ulteriore sui contenuti concreti, con l’obiettivo di verificare corrispondenze e diversità, a partire dall’esame del Programma Economico 2008 già in atto e di stabilire una successione di incontri specifici sui prossimi temi di maggiore rilevanza, come la scuola, il territorio, le giunte di Castello, le relazioni internazionali, la legge di bilancio.
In merito alle iniziative referendarie in corso le due delegazioni hanno espresso in particolare la volontà di difendere e valorizzare le scelte realizzate con l’approvazione delle legge elettorale attraverso un’azione politica tesa ad evitare che interventi disorganici possano indebolire e vanificare una scelta ampiamente condivisa dalle forze politiche e diffusamente apprezzata dai cittadini.
San Marino, 25 luglio 2007
L’Ufficio Stampa