Incontro col governo per affrontare la crisi

Incontro col governo per affrontare la crisi

Il Governo propone alle parti sociali un tavolo concertato per le politiche di sviluppo e contrattuali

Doppio incontro questa mattina a Palazzo Begni. Una folta delegazione dell’esecutivo ha infatti incontrato prima le categorie economiche e poi i sindacati. Erano presenti i Segretari all’Industria Arzilli, alle Finanze Gatti, agli Interni Ciavatta, al Territorio Venturini, al Turismo Berardi e al Lavoro Marcucci. Sette le associazioni rappresentate: Abs, Assobank, Anis, Osla, Unas, Usc e Usot. Sul tavolo la questione delle politiche di sviluppo, per permettere al Paese di rilanciarsi nello scenario della crisi internazionale: come già affermato in passato, ancora una volta i Segretari di Stato infatti non hanno parlato di “misure anticrisi”, ma di un contesto più ampio.
Nell’incontro con le categorie, il Governo ha lanciato la proposta di un “tavolo concertato” che metta al lavoro fianco a fianco la politica e le parti sociali – categorie e sindacato – per coordinare sia le politiche di sviluppo, sia le politiche contrattuali. Ricordiamo infatti che in questa fase ci sono in ballo i rinnovi di alcuni dei principali contratti per numero di addetti: industria, PA, banche e assicurazioni.

La proposta è stata accettata dalle categorie nel quadro di una contingenza internazionale straordinaria, che richiede come conseguenza interventi straordinari. Il punto di partenza indispensabile – è stato rimarcato – deve essere riassunto in due parole: realismo e responsabilità. Realismo per affrontare problemi peculiari della realtà sammarinese che si sono accumulati nel corso degli anni, responsabilità per trovare soluzioni condivise e, soprattutto, in tempi rapidi.

Nello specifico, le associazioni hanno aderito a questa proposta sottolineando come sia pressante la situazione attuale. Sul tavolo sono stati posti dati oggettivi: l’attuale situazione economica, le peculiarità contrattuali vigenti nei settori pubblico e privato messe a confronto con quelle delle realtà esterne, il dato inflativo (che nelle previsioni di dovrebbe avvicinare allo zero).

Stando alle prime anticipazioni dovrebbe essere già dato il via entro la e prossima e settimana e ad un tavolo tecnico ristretto e ad un gruppo di lavoro più allargato in modo da poter trovare le risposte migliori in tempi brevi.

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