Incontro con Patto per San Marino sull’apertura del commercio ai non residenti

Proseguono a ritmo serrato gli incontri per discutere la nuova legge sul commercio che sarà presentata in Consiglio Grande e Generale nella prossima seduta di febbraio.

Questa mattina la Segreteria di Stato per il Commercio, assieme all’Ufficio Industria, Artigianato e Commercio, ha incontrato il Patto per San Marino per illustrare la legge ed i punti salienti che modificheranno, anche in maniera molto incisiva, il settore.
Dopo aver convenuto sull’importanza del settore per l’economia del Paese e sulla validità del sistema commerciale esistente, i rappresentanti dei partiti di maggioranza hanno espresso la propria soddisfazione al termine di questa prima tornata di confronto. E’ stato colto positivamente, infatti, lo spirito che anima le proposte della Segreteria ovvero una decisa e concreta svolta verso la qualità per dare a tutti gli operatori la possibilità di elevare la propria offerta e la propria professionalità.
In modo particolare ci si è soffermati sul punto relativo alla possibilità per i non residenti in territorio sammarinese di aprire un esercizio commerciale di vendita al pubblico. La proposta che la Segreteria di Stato ha presentato sia alle associazioni durante gli incontri svolti nei mesi scorsi, sia oggi al Patto, prevede la costituzione di un Comitato d’Esame, formato in modo paritetico da Governo e associazioni, che valuti quei progetti – e solo quelli – rispondenti ai requisiti fissati dalla legge.
Niente automatismi e niente decisioni preconfezionate. Il timore di chi teme l’assalto al settore da parte di personaggi poco chiari, con progetti di poco conto, quindi, non ha ragion d’esistere.

Già in calendario i prossimi incontri con le associazioni di settore, per il 19 e 20 p.v., mentre con il Gruppo Economico del Patto per San Marino, al quale il Patto stesso ha demandato il proseguimento del confronto, è in via di definizione la data.