Incubatore d’impresa, 24 proposte di potenziali startup

Incubatore d’impresa, 24 proposte di potenziali startup

Sono 24 le domande giunte per l’incubatore d’impresa , inaugurto un mese fa a Rovereta.

Diverse le provenienze delle domande: il 50% sono sammarinesi, il 40% italiani e il 10% a livello internazionale (Canada, Romania e Giappone). Energia, ambiente e Itc i settori principali delle potenziali startup. Un ottimo inizio quindi per l’incubatore, che ha stimolato l’interesse e la curiosità di 24 aspiranti imprenditori, di cui quattro giovani imprese già esistenti, che vogliono sperimentarsi sulla strada dell’innovazione.

Un successo per l’avvio dell’operatività del Parco di San Marino decretato anche dagli incentivi offerti alle start up attraverso l’innovativo decreto adottato dal governo. Il decreto introduce strumenti presenti ancora solo in pochi paesi al mondo, che rendono San Marino competitivo a livello internazionale e creano un quadro normativo particolarmente favorevole per lo sviluppo di start up.

Le 24 domande sono state al momento valutate per quanto riguarda i requisiti formali, ora si avvi ala fase di stesura dei business plan, che verranno poi valutati e selezionati da un Comitato di Valutazione. Alcuni aspiranti imprenditori, 10 per la precisione, hanno chiesto il supporto dell’incubatore per la realizzazione del business plan, percorso che inizierà già oggi insieme allo staff dell’incubatore. Si prevede che i primi insediamenti potranno avvenire già a partire da settembre.

“Si tratta di un messaggio positivo in un momento difficile – commenta il segretario di Stato per l’Industria Marco Arzilli -, c’è stato molto scetticismo su questo progetto ma ora ci sono risultati concreti che sono la migliore risposta. Il progetto va avanti in maniera forte e determinata”.

“Siamo molto soddisfatti di questo risultato – gli fa eco il Segretario per la Cultura Giuseppe Morganti -, è la prima risposta positiva in controtendenza rispetto alla crisi e alla chiusura delle imprese”.

“Questo primo livello di risposta reperito sul territorio- dichiara Elisabetta Epifori del Polo Tecnologico di Navacchio, – “è solo un inizio ma la qualità delle idee presentate ci fa ben sperare per il concreto avvio di nuova imprenditoria a base tecnologica nel Parco di San Marino. Un lavoro importante dovrà essere sviluppato per rafforzare la rete relazionale tra l’Incubatore di San Marino e i territori limitrofi coinvolti in questa attività dedicata alla crescita della competitività delle imprese”.

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