Bolognesi e riminesi pagano caro per le
loro istituzioni: i primi spendono a testa una delle cifre piu’
alte d’Italia per la politica vera e propria, i secondi spendono
tutto per la burocrazia comunale. E’ quanto emerge dalla
classifica stilata oggi dal ‘Sole 24 ore’ sui costi della
macchina amministrativa e appunto politica di 99 Comuni italiani.
Rimini è decima nella graduatoria relativa alle spese per gli uffici: il costo per ogni cittadino è di circa 342 euro (la media nazionale è 300 euro), pari a 47,1 milioni totali (il dato si riferisce a segreterie, gestione del personale, ragioneria ed economato, anagrafe, ufficio tributi e gestione dei beni demaniali).
A guidare questa classifica c’è Napoli con oltre 539 euro procapite, Bologna è 26esima (285 euro) , Forlì 85esima e Cesena 91esima (172 euro).
La politica riminese e’ quella che grava meno sui
propri cittadini di tutta la Penisola. Sotto le Due Torri nel 2007 si e’ speso per gli organi
istituzionali 63,62 euro pro capite (23,73 milioni in tutto), la
decima spesa in Italia. La politica costa pochissimo a Rimini:
incide sulle tasche di ogni cittadino per soli 10,37 euro (1,43
milioni complessivi).
La replica di Antonella Beltrami, Assessore alla Finanze del Comune di Rimini