Indirizzo di saluto di fine semestre della Ecc.ma Reggenza

Indirizzo di saluto di fine semestre della Ecc.ma Reggenza

INDIRIZZO DI SALUTO DEI CAPITANI REGGENTI
MAURIZIO RATTINI – ITALO RIGHI
AI MEMBRI DEL CONSIGLIO GRANDE E GENERALE ED AI MEMBRI DEL CONGRESSO DI STATO IN OCCASIONE DELL’ULTIMA SESSIONE CONSILIARE DEL LORO MANDATO
Onorevoli Segretari di Stato,
Onorevoli Consiglieri
a conclusione di questa sessione consiliare, che è anche l’ultima della legislatura e del nostro mandato reggenziale, desideriamo rivolgere a tutti Voi un breve indirizzo di saluto.
Il semestre che sta volgendo al termine è stato indubbiamente molto impegnativo e caratterizzato, in uno dei periodi di maggiore criticità per la nostra Repubblica, da momenti di forte tensione e contrapposizione, poi culminati nella situazione di crisi politica che porterà il prossimo 11 novembre alle elezioni generali.
In questa complessa e delicata fase istituzionale, abbiamo cercato di operare con spirito di servizio e nel rispetto del ruolo che ci vuole garanti super partes delle Istituzioni, adoperandoci per far sempre prevalere, nell’interesse esclusivo e superiore della collettività, senso dell’equilibrio e le ragioni di un confronto rispettoso delle regole che sono a fondamento della nostra democrazia.
Abbiamo cercato di essere vicini alla nostra Popolazione – singoli cittadini, aziende, associazioni – constatando, purtroppo, la presenza anche nel nostro Paese di situazioni di diffuso e significativo disagio nonché quanto forte e generalizzata sia la preoccupazione rispetto alle prospettive future, ed in particolare per il futuro dei giovani.
Ma abbiamo, altresì, avuto l’opportunità di venire a contatto con realtà di grande laboriosità, professionalità e creatività: nel mondo del lavoro, dell’impresa, del volontariato vi sono infatti energie e capacità che fanno onore alla nostra Repubblica, e che chiedono sia loro riservata la massima considerazione e che siano loro garantite le condizioni per crescere ulteriormente.
La ripresa di un confronto proficuo e di un dialogo positivo con la vicina Repubblica Italiana ha portato alla firma, lo scorso 13 giugno, dell’ultimo e decisivo accordo, quello sulle doppie imposizioni fiscali, così necessario al nostro Paese. Un traguardo particolarmente importante che segna il riconoscimento anche da parte italiana dell’adeguamento agli standard internazionali e del percorso virtuoso ormai intrapreso con determinazione dal nostro Stato verso la trasparenza e che rappresenta un segnale incoraggiante per una più ampia collaborazione e cooperazione, anche economica.
Auspichiamo pertanto che si possa giungere quanto prima a quella ratifica, da parte del Parlamento italiano, dell’accordo che renderà finalmente possibile al nostro Paese l’uscita dalla black list italiana, che tante e gravi ripercussioni ha prodotto nel comparto produttivo sammarinese.
Ma ci auguriamo anche – e lo auguriamo soprattutto alla nostra antica Repubblica – che la prossima campagna elettorale si svolga in un clima sereno e di rispetto reciproco, dove abbiano la preminenza non sterili personalismi e polemiche bensì idee, proposte argomentate e progetti adeguati per dare risposte ai cittadini che – sfiduciati nei confronti della politica, preoccupati e disorientati – esigono una prospettiva chiara e seria per il loro futuro e soprattutto per i loro figli.
La classe politica dovrà mostrare di avere la forza, la maturità e l’intelligenza di affrontare le difficoltà del momento, avendo il coraggio di effettuare scelte anche impopolari ma conservando sempre grande senso di equità e sensibilità nei confronti di quelle fasce della popolazione che maggiormente risentono delle conseguenze della crisi.
Lo sforzo di risanamento del bilancio e di contenimento della spesa pubblica corrente dovrà essere portato avanti con rigore, ma resta un compito centrale ed ineludibile provvedere al rilancio del settore produttivo e degli investimenti soprattutto in ricerca ed innovazione, alla crescita dell’occupazione delineando un nuovo modello di sviluppo che sappia far leva sui punti di forza nonché sulle più vive energie e su quelle risorse e potenzialità di cui il nostro Paese è così ricco.
Questo rappresenterebbe – ne siamo convinti – anche un importante e concreto messaggio di ottimismo e di speranza rivolto ai nostri giovani, che oggi chiedono esplicitamente di poter partecipare e di contribuire attivamente, con le loro capacità e potenzialità, allo sviluppo del nostro Paese.
Confidiamo pertanto che da parte di tutti i soggetti politici prevalga la preoccupazione per il bene comune ed il senso di responsabilità richiesto dalle complesse ed impegnative sfide che San Marino è chiamato ad affrontare.
Siamo certi che riusciremo a superare la prova più alta se, con una seria consapevolezza delle difficoltà cui far fronte, sapremo ritrovare anche quel senso di un comune destino e quello slancio che in altri momenti cruciali della nostra storia abbiamo dimostrato.
In questa occasione, nell’esprimere le nostre congratulazioni ai Capitani Reggenti eletti – Teodoro Lonfernini e Denise Bronzetti – formuliamo loro un sincero augurio per l’impegnativo lavoro che li attende nel prossimo semestre.
A tutti Voi, Onorevoli Consiglieri e Onorevoli Membri del Congresso di Stato, rinnoviamo la nostra gratitudine per la collaborazione e l’impegno dimostrati nel corso dell’attività istituzionale che abbiamo presieduto.
Ringraziamo infine tutto il personale e i funzionari che ci hanno assistito con impegno e professionalità durante questi sei mesi, dimostrando dedizione e spirito di servizio nei confronti dell’Istituto Reggenziale e delle nostre persone.
Ci congediamo con l’auspicio che possa essere per tutti Voi guida, in questo momento preelettorale, la fedeltà ai principi delle nostre Istituzioni e ai valori più autentici della nostra Comunità.
San Marino, 19 settembre 2012/1712 d.F.R.

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