Indonesia, i funerali dell’ex-presidente Suharto

Indonesia, i funerali dell’ex-presidente Suharto

E’ morto il 27 gennaio alle 13.10 ora locale (le 7.10 in Italia), dopo essere entrato in coma, l’86enne ex-presidente indonesiano Suharto.
I medici che lo avevano avuto in cura nei giorni scorsi erano non hanno mai nascosto il pessimismo per le sue condizioni di salute. Colpito da una polmonite, le sue condizioni erano velocemente peggiorate a causa di alcune complicazioni, quali una grave infezione al sangue e problemi digestivi.
Già lo scorso 4 gennaio l’ex-leader politico era stato ricoverato una prima volta per anemia e pressione bassa, dovuti a problemi cardiaci, ai polmoni e ai reni.
Decine di migliaia di persone, hanno partecipato ieri ai funerali di Suharto, seguendo il trasporto della salma in aereo da Jakarta a Solo, fino al mausoleo di famiglia a Giribangun.
Suharto, salito al potere dopo un fallito colpo di stato attribuito al partito comunista il 30 settembre 1965, ha governato l’Indonesia per 32 anni. Dopo la salita al potere furono epurate mezzo milione di persone, nell’ambito di una campagna anti-comunista.
E’ stata una figura molto discussa, alcuni lo hanno sostenuto per i suoi proogetti di modernizzazione del Paese, altri lo hanno criticato per le accuse di corruzione e la sua politica autoritaria. In particolare, nel 1998 è stato costretto da una rivolta di studenti a lasciare il suo ruolo politico, a seguito delle accuse di corruzione (la sua famiglia avrebbe accumulato 45 miliardi di dollari, fonte: REUTERS, 27.01.2008), la crisi finanziaria asiatica e le richieste insistenti di democrazia.
Durante i ricoveri delle scorse settimane era aperta la discussione sull’opportunità o meno di continuare i procedimenti per il delitto di corruzione, a carico di Suharto.

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