Industria: per iniziativa dell’ANIS scatta l’aumento economico ma il rinnovo contrattuale non è definitivo

Industria: per iniziativa dell’ANIS scatta l’aumento economico ma il rinnovo contrattuale non è definitivo

Gli aspetti normativi del
rinnovo contrattuale al momento non avranno nessuna applicazione. Ribadiamo che
il contratto dell’industria diventerà definitivamente operativo solo se e quando
sarà approvato formalmente dai lavoratori del settore chiamati ad esprimersi
attraverso referendum sindacale

20 settembre 2012 – L’ANIS ha annunciato che applicherà fin dalla
prossima busta paga l’aumento economico mensile (3%) previsto per il 2012
dall’accordo contrattuale del settore industria raggiunto nel luglio scorso, ma
è necessario precisare onde evitare scorrette interpretazioni
– ciò non significa che il contratto
industria sia definitivo
.

In tal senso, l’ANIS sta
rispettando una sua prassi
consolidata
corrispondere ai lavoratori l’aumento
economico mensile ancora prima dell’approvazione definitiva del contratto.
Tant’è che la parte normativa del
rinnovo contrattuale, invece, non ha
nessun effetto
. Nessuno dei
contenuti normativi, ad esempio in materia di orario lavoro, al momento può
essere applicato dalle aziende.

Il contratto
dell’industria, lo ribadiamo, diventerà definitivamente operativo solo se e quando sarà approvato formalmente
dai lavoratori del settore
, i quali saranno chiamati ad esprimersi
attraverso un voto su scheda. A questo proposito, quale ulteriore momento
decisionale, per l’intera giornata di giovedì 27 settembre presso la sala del
Castello di Domagnano è stato convocato l’Attivo Generale dei delegati sindacali
della FLI-CSU
, che sarà chiamato a discutere e quindi a votare l’approvazione o meno
dell’accordo contrattuale. Poi proseguirà l’iter democratico con le assemblee e il referendum sindacale con tutti i
lavoratori del settore industria.

Rispetto a chi non ha fatto
nulla per il contratto e lamenta presunte carenze di democrazia, ricordiamo che
le assemblee e il referendum
sindacale
sul contratto si
faranno in ogni azienda industriale
(sul piano organizzativo, in quelle con almeno 10/15 dipendenti, mentre nelle aziende più
piccole verranno fatti accorpamenti)
e che il risultato all’interno di ciascuna azienda verrà comunicato
immediatamente a tutti i dipendenti dopo la chiusura dei seggi e lo spoglio dei
voti, nel massimo rispetto della prassi
e delle regole della democrazia sindacale
.

FLI-CSU

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