Informati: successo per la prima delle serate pubbliche di Noi Sammarinesi

5 aprile 2012
Informati: successo per la prima delle serate pubbliche di Noi Sammarinesi
“L’apertura dei confini non è un’opzione, è una necessità per la sopravvivenza di una comunità”. Questo, in estrema sintesi, il concetto espresso dal professor Carlo Pelanda, ospite della prima serata del ciclo Informati: l’informazione al servizio del cittadino. Internazionalizzazione il tema dell’incontro che si è svolto ieri sera alla sala Montelupo di Domagnano. Il professor Pelanda, nel suo intervento, ha svolto un’analisi tecnica dell’argomento e ha suggerito alcuni esempi, arrivando a identificare come prioritaria per una comunità territoriale la capacità di leggere la realtà e unirsi per la realizzazione di un progetto che sia in grado di attirare capitali. Fondamentale anche la presenza di un particolare appeal, che sia una peculiarità del territorio o una particolare specializzazione. Insomma, ha concluso Pelanda, “una comunità deve decidere se nel suo futuro vuole essere ricca o povera”.
A seguire, gli interventi di Paolo Bianchi, del Centro Ricerche Castiglione – azienda italiana che ormai da 20 anni ha una sede a San Marino – e di Claudio Carattoni, direttore del gruppo Sit, azienda sammarinese con stabilimenti produttivi e mercati di riferimento all’estero. I due ospiti hanno declinato l’argomento della serata attraverso l’esperienza delle proprie aziende ed entrambi hanno individuato, come punto qualificante della Repubblica di San Marino, la rapidità e facilità di dialogo con le istituzioni e i sindacati, che rappresenta un valore aggiunto per un’impresa.
La chiusura della serata è stata affidata allo psicologo Roberto Ercolani, che ha individuato nella creazione di conoscenza e di certezze la base da cui partire per superare la paura insita nel concetto di internazionalizzazione, ossia la paura di aprire le proprie frontiere per andare al di fuori o per fare entrare ciò che è sconosciuto.
La serata di ieri è stata anche l’occasione, al termine della conferenza, per festeggiare con un brindisi il 7° compleanno del Movimento Noi Sammarinesi.
Molto apprezzata dal pubblico in sala la formula dell’incontro, che sarà ripetuta con lo stesso schema anche per le altre serate in programma: nessun intervento politico ma solo relatori tecnici che forniscono informazioni o raccontano esperienze. Alla fine, sempre la chiosa dello psicologo che chiude la serata con uno spunto di riflessione.
A fine aprile il prossimo appuntamento (data e luogo, ancora da stabilire, verranno comunicati successivamente) nel corso del quale si parlerà di lavoro.
La serata di ieri è stata ripresa integralmente e sarà presto disponibile sul sito www.noisammarinesi.com.