Informazioni sulle elezioni

Informazioni sulle elezioni

Assicurare ai sammarinesi tutte le informazioni possibili sulle novità introdotte dalla legge elettorale. Dai criteri per favorire la partecipazione delle donne, alle nuove modalità per il voto estero, per il quale sono abolite le preferenze. Con questo obiettivo,

la Segreteria di Stato per gli Affari Interni
ha deciso di realizzare una serie di incontri con gli organi dell’informazione per illustrare le modalità di voto in vista del 9 novembre, quando 31.896 sammarinesi (21.539 interni e 10.357 esteri, 13.795 maschi e 18.1011 femmine) saranno chiamati alle urne.
Oggi il primo, in cui il Segretario di Stato Valeria Ciavatta ha illustrato alcune novità e chiesto il contributo dei giornalisti per veicolare ai cittadini i contenuti della nuova legge elettorale in vigore dal 2007 e modificata di recente. Una legge, ha sottolineato, che si è caratterizzata fin da subito come una “piccola rivoluzione”. Da qui la volontà di approfondire in una serie di incontri le tematiche più importanti. Tra le novità introdotte, per dare più spazio alle donne, la previsione che i candidati di una lista non possano essere per oltre due terzi dello stesso genere, e quella che a parità di voti tra due candidati fa passare quello di sesso femminile. La nuova legge non prevede invece, ha sottolineato il Segretario di Stato Ciavatta, “l’obbligatorietà di formare le coalizioni, ma le favorisce.
Inoltre, non viene più presentato un programma elettorale, bensì un vero e proprio programma di Governo prima del voto, dunque non una comunicazione politica, ma un vero e proprio contratto tra le forze politiche e gli elettori con precisi impegni per la legislatura”.
Non cambia il sistema di assegnazione dei seggi in Consiglio Grande e Generale. La legge ha confermato il sistema proporzionale con alcuni correttivi, e vince le elezioni al primo turno la formazione che ottiene la maggioranza più uno dei voti o in alternativa almeno 30 dei 60 posti in Consiglio Grande e Generale. Al primo turno, ha precisato il Segretario Ciavatta, il voto è di lista perché serve a definire la consistenza numerica dei partiti in Parlamento e a designare gli eletti.
La nuova legge elettorale non dimentica i cittadini impossibilitati a recarsi al seggio per gravi problemi fisici che li rendano intrasportabili: fino a due settimane prima del voto potranno infatti fare domanda per il voto domiciliare all’Ufficio di Stato Civile.
La Segreteria di Stato per gli Affari Interni ha dunque optato per la massima trasparenza possibile, ha concluso Ciavatta, ricordando che oltre agli incontri con la stampa sono state organizzate diverse iniziative per informare i cittadini. Sul sito www.elezioni.sm saranno pubblicate tutte le novità e la legge elettorale, e materiale informativo sarà anche spedito direttamente a casa dei sammarinesi.
Rese note anche la spesa prevista, 549 mila euro, 315 per il primo turno e 234 mila per l’eventuale ballottaggio e i dati dell’affluenza alle urne nel 2006 con distinzione tra affluenza degli elettori residenti all’interno, quasi il 91%, ed affluenza degli elettori residenti all’estero, poco più del 33%.

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