Interpellanza Psd su ispezione Ocse

GRUPPO CONSILIARE DEI SOCIALISTI E DEI DEMOCRATICI
INTERPELLANZA
Nella giornata di oggi i Consiglieri Macina e Stolfi hanno presentato alla Segreteria Istituzionale una interpellanza dal seguente contenuto:
“Considerato che gli organismi internazionali monitorizzano periodicamente per verificare se San Marino si è attrezzato adeguatamente per combattere con efficacia il riciclaggio di denaro ed il finanziamento del terrorismo;
considerato che rispetto al Moneyval si è svolta nei primi mesi di quest’anno la visita che ha confermato i progressi fatti ma non sono state ancora rese note le conseguenti facilitazioni operative a favore dei nostri istituti di credito;
considerato che a dicembre ci sarà la prevista visita del Fondo Monetario Internazionale dopo l’ultimo report non particolarmente positivo che ha comportato un abbassamento del rating attribuito al nostro paese soprattutto nel medio e lungo termine;
considerato che l’ OCSE ha tolto San Marino dalla grey list dopo aver preso atto che sono stati siglati accordi contro le doppie imposizioni numericamente sufficienti a rientrare nei parametri fissati ma che, in seguito alle iniziative assunte a livello di G20, ha deliberato di sottoporre i singoli Paesi ad una valutazione specifica;
interpelliamo il Governo
per conoscere:
 se l’adeguata verifica predisposta dalle banche sammarinesi viene ritenuta sufficiente e soddisfacente da parte del sistema dei pagamenti italiano od occorra che la stessa venga svolta anche dagli istituti italiani tramitanti;
 la data in cui l’OCSE sottoporrà la Repubblica di San Marino a valutazione sulla effettiva rispondenza del nostro Paese alle direttive e parametri in materia di scambio di informazioni;
 se la valutazione, da parte OCSE, delle nostre leggi è iniziata;
e in caso affermativo
 se l’operato dei nostri organismi di controllo è giudicato sufficiente dall’OCSE;
 se il nostro Paese viene giudicato capace di scambiare le informazioni con gli altri Paesi;
 se, in definitiva, San Marino riuscirà a superare l’esame al fine di vedere riconosciuto a livello internazionale il proprio status di paese virtuoso; paese virtuoso e collaborativo come il Governo sostiene, indipendentemente dal mancato riconoscimento di ciò da parte italiana.”
San Marino, 12 novembre 2010