I sottoscritti Consiglieri
1. considerata la risposta del Segretario Morganti alla nostra interpellanza del 17 dicembre 2014 dà come acquisite le necessarie autorizzazioni di tutti i docenti italiani impegnati nella nostra Università, fatto che nessuno finora ha potuto verificare, dato che questi atti non sono a disposizione del pubblico per essere visionati;
2. considerata la contestabile definizione giuridica e amministrativa che si vorrebbe accreditare con l’espressione “cooperazione occasionale”, quale escamotage per evitare la richiesta di autorizzazione da parte questi docenti alle proprie Università di provenienza, come invece richiederebbero le leggi italiane (n.240/2010,art.6,c.9,10,12; n.165/2001,art.53,c.7) per chi viene a San Marino a firmare un contratto di incarico professionale che in realtà è quasi sempre di durata annuale o triennale, con compensi oltre i limiti della occasionalità e con un marcato carattere di abitualità (visto che questi contratti si ripetono per alcuni docenti da 5-10-e persino 20 anni);
3. considerata l’esplicita norma prevista anche dalla nuova legge quadro sammarinese n.67/2014, art.20, comma 2 che chiaramente esige per ogni docente italiano l’obbligo di premunirsi dell’autorizzazione del proprio Ateneo di provenienza:
a. se in procinto di firmare un contratto annuale in altra università;
b. se in presenza di un contratto che, ufficialmente definito come “collaborazione occasionale”, in realtà si configura un contratto di collaborazione coordinata e continuativa per la loro lunga durata, per il compenso superiore a quanto consentito da una prestazione “occasionale” e per la ricorrente riproposizione dell’incarico agli stessi docenti che da anni vengono a produrre “consulenza” qui a San Marino,
interpellano il Governo per la necessaria trasparenza della Pubblica Amministrazione affinché vengano resi pubblici – nella loro materiale scrittura, negli impegni presi e nei compensi sottoscritti – tutti gli atti relativi ai contratti per incarico stipulati nella nostra Università negli ultimi due anni (2012-13; 2013-2014), insieme alle autorizzazioni rilasciate dalle rispettive Università a questi docenti, congiuntamente agli atti di possibili accordi intervenuti con altre Università.
San Marino, lì 20 febbraio 2015
Andrea Zafferani
Si associa il consigliere Mimma Zavoli per la risposta scritta.