DUE INTERPELLANZE DI PIER MARINO MULARONI
—————————————————————-
Qualcuno ci ascolta
A seguito di notizie su presunti intercettazioni telefoniche ed ambientali a danno di cittadini sammarinesi in territorio sammarinese operate da stranieri e/o società operanti nel settore della sicurezza e dell’intelligence, interpello il governo per conoscere:
· se a San Marino ci sono società con oggetti sociali compatibili a potenziali attività di intercettazione telefonica o ambientale, in ragione dei servizi prestati o del materiale tecnologico posto in vendita;
· se ci sono state segnalazioni alle forze dell’ordine o alla magistratura di attività illecite di intercettazioni telefoniche / ambientali;
· se i gestori delle concessioni di telefonica fissa e mobile hanno ravvisato violazioni / malfunzionamenti dovuti ad attività di intercettazione telefonica.
· Se il Congresso di Stato ha predisposto o intende predisporre opportuni provvedimenti/azioni in grado di tutelare la privacy dei cittadini e perseguire attività di intercettazione illecite.
——————————————————————-
Servizi segreti stranieri a San Marino
A seguito di alcune notizie apparse sugli organi di stampa relativi a “presunti” incontri di membri del Congresso di Stato con agenti dei servizi segreti della Repubblica Italiana, chiedo al Governo di conoscere :
1- se dal 1° gennaio 2009 a tutt’oggi membri del Congresso di Stato, Coordinatori di Dipartimento o Segretari Particolari hanno incontrato o hanno in programma di incontrare agenti / rappresentanti di DIS, AISE, AISI; Quale è stato l’oggetto degli incontri e se il Congresso di Stato nella sua collegialità è a conoscenza degli stessi e del contenuto dei colloqui.
2- se esiste un rapporto ufficiale di collaborazione fra le autorità della Repubblica di San Marino e i servizi segreti italiani ( DIS, AISE, AISI);
3- se corrisponde al vero la segnalazione di presenza nella Repubblica di San Marino di agenti del DIS, AISE, AISI o altri servizi esteri impegnati in attività di intelligence.
4- Quali azioni intende attuare il Governo per difendere la sovranità del nostro Stato.