[Nella foto: Luca Zavoli e Beatrice Banot con l’Ambasciatore di San Marino in Vietnam, Massimo Ferdinandi, e il Console Generale di San Marino in Vietnam, Vu Quang Hoi]
3 mesi ad Hanoi, Vietnam, per vivere in prima persona la cultura asiatica e arricchire il proprio bagaglio formativo e lavorativo. Questa è l’esperienza che Beatrice Banot e Luca Zavoli stanno vivendo in questi mesi, da inizio Giugno sino a fine Agosto, a completamento del Corso di Alta Formazione in Processi di Internazionalizzazione promosso dalla Segreteria di Stato per il Territorio, l’Ambiente e la Cooperazione Economica Internazionale, in partnership con l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e il sostegno di Asset Banca.
Dopo aver ultimato le ore di lezione in classe, il corso -alla sua prima edizione e confermato di recente anche per il 2016/2017 visto il grande successo– offriva agli studenti la possibilità di accedere ad alcuni tirocini all’estero, in diversi Paesi asiatici, previo superamento del test finale. India, Indonesia, Giappone e Vietnam: queste le mete individuate per dare ai ragazzi la possibilità di perfezionare la propria formazione direttamente sul campo.
Da San Marino al Vietnam il passo non è certo breve. Cosa vi ha spinto a optare per questa meta?
“Entrambi abbiamo avuto la possibilità di scegliere la destinazione e, nonostante anche le altre mete fossero molto allettanti, il Vietnam ci ha subito affascinato per i suoi paesaggi, la sua storia travagliata e il fatto di essere forse ancora poco conosciuto dalle nostre parti. Inoltre quando abbiamo saputo che avremmo svolto il tirocinio in una realtà così prestigiosa e riconosciuta quale la catena alberghiera internazionale ‘JW Marriott’, ci siamo sentiti veramente fortunati ad avere una simile opportunità”.
Come è stato l’impatto con la cultura asiatica?
“Stare quotidianamente fianco a fianco con i colleghi e la gente locale, vista anche la calorosa ospitalità, ci offre la grande possibilità di conoscere e vivere realmente la loro cultura. Praticamente ogni giorno scopriamo qualcosa di nuovo su abitudini, tradizioni, stile di vita ed è sicuramente un’esperienza memorabile date le peculiarità e le differenze rispetto alla cultura occidentale. Ad esempio, dopo pranzo anzichè bere il caffè al bar, ci si ritrova a sorseggiare tè verde seduti su mini seggiolini agli angoli delle strade ed è uno dei momenti piú interessanti per osservare la gente del posto ed entrarci in contatto. Oppure tra colleghi è abitudine portare in ufficio frutta o cibo da condividere se, ad esempio, si è trascorso il weekend in qualche località fuori città, a testimonianza del grande affiatamento e dell’importanza di prendersi cura della comunità cui si appartiene”.
Da un punto di vista professionale quanto pensate vi possa essere utile questa esperienza?
“Tanto, senza ombra di dubbio! Infatti vogliamo rivolgere un ringraziamento particolare a Segreteria di Stato, Università, al nostro Ambasciatore in Vietnam Massimo Ferdinandi e al nostro Console Generale Vu Quang Hoi che abbiamo avuto l’onore e il piacere di incontrare e conoscere qui ad Hanoi. Il tirocinio ci permette di apprendere metodo e organizzazione del lavoro all’interno di una realtà internazionale quale il ‘JW Marriott’ e di metterci alla prova personalmente. Ad esempio ogni mattina nei vari dipartimenti, si svolgono dei briefing in cui ognuno informa i colleghi in merito ai propri impegni lavorativi della giornata, in un’ottica di maggiore organizzazione e cooperazione all’interno del team. Inoltre è sicuramente una grande opportunità per tessere nuovi contatti che, chi lo sa, magari un giorno potrebbero trasformarsi in interessanti occasioni professionali. I legami e le relazioni che stiamo allacciando sono sicuramente una ricchezza che coltiveremo anche a distanza e ritroveremo in futuro, semmai dovessimo tornare in Asia”.
Quindi consigliereste a chi fosse interessato di iscriversi al Corso di Alta Formazione in Processi di Internazionalizzazione?
“Certamente! Oltre all’assoluta validità dei docenti e degli insegnamenti che abbiamo ricevuto in aula, il fatto di completare il percorso formativo con un tirocinio di questo genere è un valore aggiunto che poche altre iniziative possono garantire, soprattutto a San Marino. Vivere di persona come sta evolvendo il Mondo al di fuori dei confini del nostro piccolo Paese, è un’esperienza di cui far tesoro, qualunque sia la scelta di vita o lavorativa che poi si deciderà di intraprendere”.
La prossima edizione del corso partirà l’11 novembre 2016 e le preiscrizioni si apriranno a Settembre. Al termine del ciclo di lezioni, il 18 marzo 2017, è previsto un test finale attraverso il quale verranno selezionati gli studenti che avranno accesso ai tirocini all’estero. I due posti disponibili per lo stage lavorativo in Vietnam sono già stati confermati, le altre destinazioni saranno rese note nei primi mesi del 2017.
