IRAQ, POSSIBILE RITIRO TRUPPE USA E OFFENSIVA TURCA

IRAQ, POSSIBILE RITIRO TRUPPE USA E OFFENSIVA TURCA

Il segretario della difesa Usa Robert Gates dichiara la sua intenzione di ritirare parte delle truppe statunitensi presenti in Iraq, dopo che il progetto era stato temporaneamente sospeso lo scorso luglio su richiesta del generale militare Usa David Petraeus, che aveva chiesto tempo per valutare la situazione nel Paese con la riduzione delle truppe.

Intanto, da due giorni migliaia di soldati turchi sono entrati in Iraq, superando le frontiere settentrionali, con l’obiettivo di scovare e sconfiggere i militanti curdi appartenenti al Pkk.

Ieri un comandante del Pkk ha incitato i curdi presenti in territorio turco a sollevarsi contro le autorità, manifestando contro l’offensiva in Iraq.

Le milizie turche assicurano che, raggiunto lo scopo, ritireranno il prima possibile le proprie truppe dal Paese.

Lo Stato iracheno si è detto preoccupato circa la propria stabilità, sentendo violata la sovranità del Paese, e ha chiesto l’intervento del governo di Ankara per ottenere il ritiro delle milizie turche presenti nella Regione.

I morti sono già numerosi da entrambi gli schieramenti e il Pkk ha dichiarato di aver abbattuto ieri un elicottero turco Cobra.

A Baghdad alcuni colpi di mortaio hanno centrato la c.d. “zona verde” della città. Al momento non ci sarebbe notizia di vittime.
Nella zona verde si trovano gli edifici adibiti ad ambasciata statunitense e della politica locale.

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