Poco fa è stato firmato a Roma un accordo fra Italia e San Marino su trasferimenti e movimentazione di armi, munizioni e materiali esplodenti. Accordo resosi necessario dopo la ‘circolare Manganelli‘ che aveva avuto conseguenze gravi sull’attività delle armerie della Repubblica di San Marino.
Il Protocollo amministrativo nasce con l’intento di superare gli
ostacoli emersi nell’acquisizione di armi da parte di residenti in
Italia presso le armerie in territorio sammarinese, anche nella
consapevolezza della rilevanza connessa al controllo e alla
tracciabilità delle movimentazioni di armi, delle relative munizioni e
dei materiali esplodenti.
L’Intesa si collega al Decreto Legge
adottato dal Congresso di Stato martedì scorso, recante modifiche e
integrazioni alla legge n. 40/1991 sull’acquisto di armi da fuoco,
tramite il quale San Marino ha adeguato la propria normativa di settore
alle più recenti disposizioni comunitarie in materia di controllo
sull’acquisto e la detenzione di armi.
Vedi comunicato stampa
Marino di N. Montebelli