ItaliaOggi, Carlo Valentini: L’aeroporto di Rimini rischia di finire direttamente in banca

ItaliaOggi, Carlo Valentini: L’aeroporto di Rimini rischia di finire direttamente in banca

ItaliaOggi

 Gli istituti di credito reclamano il rientro per 16 mln

L’aeroporto di Rimini rischia di finire direttamente in banca

 Carlo Valentini

La società di gestione dovrà presentare al tribunale entro il 28 febbraio il piano industriale quadriennale ma gli istituti di credito non ci staranno poiché prevede la restituzione di appena 2 milioni di euro, diluiti in 4 anni e senza interessi. Poi ci sono i fornitori (reclamano 12 milioni) che dovrebbero accettare rimborsi tra il 10 e il 20% e sembrano pochi coloro disposti ad accettare. In sei hanno già presentato decreto ingiuntivo (anch’esso sospeso grazie al concordato di continuità). Lo scalo è appena stato inserito dal ministro Corrado Passera tra quelli da salvare. Ma nessuno è disposto a mettere mano al portafoglio. Recentemente è poi stato marginalmente coinvolto nella vicenda Carpatair, poiché la tratta Rimini-Roma era coperta da Alitalia ma con vettori della compagnia rumena. Cancellata Carpatair ora si vola coi velivoli Darwin.

L’uscita dall’empasse potrebbe essere la privatizzazione dell’aeroporto ma nessuno finora s’è fatto avanti e se le banche non accetteranno la richiesta di moderazione da parte dei politici locali potrebbero essere loro a doverlo mettere sul mercato. Un tentativo è in corso con San Marino, attraverso una richiesta alla Camera di Commercio del Titano, che però sembra restìa a impegnarsi: «Rivolgo alla Camera di Commercio di San Marino l’invito a sottoscrivere delle quote», dice il presidente di quella di Rimini, Manlio Maggioli, «anche se entrare in aeroporto adesso non e una passeggiata».
Pure il vicino aeroporto di Forlì è a rischio chiusura, gravato da 6,5 milioni di deficit negli ultimi due esercizi. Anche qui a pagare sono soprattutto Comune, Provincia e Camera di commercio, che hanno detto basta. Non è riuscita l’aggregazione con lo scalo di Rimini né con quello di Bologna. Nessuno vuole accollarsi i debiti pregressi e quelli probabili futuri. Così Forlì e Rimini brancolano nel buio mentre Bologna macina movimento di passeggeri grazie a Ryanair che ha spostato qui il suo quartier generale del Centro Italia.

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