Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino. Truffa ai danni dello stato per transazioni da milioni di euro, sammarinesi alla sbarra
L’ufficio Tributario ha contestato rimborsi ingenti non dovuti dell’imposta monofase e sanzioni relative a transazioni di milioni di euro effettuate prevalentemente in contanti. Giovedì pomeriggio, dopo un paio di udienze nelle quali non si era presentato, è comparso in aula nel giorno in cui erano previste le conclusioni sul suo caso, Giuseppe Burgagni, assieme al figlio Alessandro. I due, assieme ad Anela Gracheva, sono accusati di truffa ai danni dello Stato e false dichiarazioni a pubblico ufficiale. Nell’udienza di giovedì, comunque, Giuseppe Burgagni ha dichiarato di essere sostanzialmente lui a curare gli affari della Novatec, società di vendita di telefonia ed elettronica, che risultava amministrata dal figlio e per la quale la Gracheva svolgeva incarichi di segreteria, attraverso la quale sono avvenute le operazioni contestate.
(…) Un giro d’affari quanto meno nebuloso, sul quale vuole vederci chiaro anche l’avvocatura dello Stato, parte civile nel processo in rappresentanza dell’erario. La giornata di udienza di giovedì, comunque, è stata impiegata interamente per l’audizione di Giuseppe Burgagni e del figlio Alessandro, amministratore della Novatec, che ha tuttavia dichiarato di non sapere nulla delle transazioni. Per le conclusioni della parte civile, del procuratore del fisco e dell’avvocato difensore, Caterina Filippi, e per la decisione del Giudice occorrerà così attendere l’udienza fissata per il 24 maggio prossimo.
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