Il caso di Niki Aprile Gatti, il ragazzo che lavorava a San Marino ed è morto – secondo la madre – ‘suicidato’ nel carcere di Firenze torna in un’aula di Tribunale.
La notizia proviene da L’Informazione di San Marino.
Il padre di Niki si è costituito parte civile e il
tutto è stato rinviato a febbraio del prossimo
anno.
‘Il mio incubo –dice mamma Ornella
Gemini- era dover rivedere persone che
ho visto per l’ultima volta al funerale e non
prevedevo le mie reazioni, ma spero che
questa volta sia la Giustizia a fare il vero corso.
Ora andiamo avanti’.