Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino titola: Norma razzista, non si esclude il ricorso presso le sedi internazionali / Per lo stesso identico lavoro i frontalieri pagheranno più tasse solo perché di nazionalità diversa
La legge di bilancio introduce una norma che non è un’esagerazione definire razzista.
Infatti stabilire che un soggetto deve pagare più tasse perché è di un’altra nazionalità ha tutte le caratteristiche per essere un provvedimento xenofobo.
Di fatto si sancisce con l’articolo 52 che un soggetto, perché è frontaliero, deve avere in busta paga meno soldi perché gli vengono fatte pagare più tasse, anche se fa lo stesso identico lavoro, la stessa identica fatica, la stessa identica mansione con la stessa identica anzianità del suo collega sammarinese.
La certezza è che i frontalieri a San Marino nel 2011 dovranno pagare più tasse dei colleghi sammarinesi che fanno lo stesso identico lavoro.
Di fatto già di tasse ne pagavano di più essendo sottoposti a doppia tassazione in Italia.
A questo poi si unisce la discriminazione relativa al tempo indeterminato e il fatto che alla fine del prossimo anno scade anche la franchigia.