Su L’informazione di San Marino c’è chi si ‘diverte’ a
ricostruire possibili nuovi – si fa per dire – scenari politici sulle base di voci che si rincorrono in questa estate di
vera emergenza per la Repubblica di San Marino.
Ma dei problemi di San Marino gli unici a non preoccuparsene paiono essere proprio i politici, in tutt’altre faccende affaccendati.
‘Alcuni giornalisti e testate giornalistiche
o non comprendono il significato
degli eventi che loro stessi trattano, o
sono amici e compagni strettamente
collegati ai personaggi di queste manovre.
Tutti sanno che certi giornali
sono vicini agli EPS e ai DDC mentre
un altro stipendia un consigliere e un
altro ancora sostiene gli ex amministratori
di Carisp (è stato finanziato?).
L’ampio spazio dato a cattiverie
gratuite e ad inconsistenti articoli,
spesso anonimi o dei DDC, è causato
dalla preferenza di alcuni editori per la
restaurazione e dalla delusione di altri
(che scrivono on line) per non aver
ottenuto privilegi.
Certamente non tutte le critiche sono
infondate.
Il paese è davvero in difficoltà.
Ma veramente c’è chi preferirebbe
che Andreoli, Stolfi e De Biagi tornassero
a governare, magari insieme
a Gatti… per salvare la Repubblica?
Davvero si può pensare di affidare le
sorti della nostra amata patria ad un
governo e ad una maggioranza nati
dall’accordo tra Podeschi, Marcucci,
Menicucci, Gatti, Ottaviani, Pier Marino
Mularoni, Lonfernini, Andreoli, Stolfi
e De Biagi?
Eppure, a questo risultato dovrebbero
portare le grandi manovre realizzate
da questi ‘statisti’.‘