L’Informazione di San Marino
Prima Pagina: Soddisfazione dei lavoratori che avevano scritto in Vaticano / Frontalieri: “Ringraziamo il papa famiglie faticano ad arrivare a fine mese” / Sinistra unita: “Non possiamo fare finta di niente”. Upr: “Accogliere auspici di Benedetto”. Governo: “Il Santo Padre ha parlato al cuore dei sammarinesi. No letture di bottega” Dc: “Grande insegnamento”
All’interno: I frontalieri “Il Papa ha letto nostra
lettera” / Ringraziamo il Santo Padre, molte famiglie faticano ad arrivare a fine mese. Ora speriamo che il Governo faccia la sua parte”“Il Papa ha ricevuto la nostra lettera, non ci speravamo. E’ davvero una grande persona. Con tutto quello che ha da fare, ha trovato un po’ di tempo anche per noi: siamo felicissimi”. A parlare è il giovane, facente parte del gruppo di frontalieri che verso la fine dello scorso marzo aveva inviato una lettera a Sua Santità. Lettera pubblicata su L’Informazione. “E’ chiaro – aveva scritto nella sua missiva al Pontefice – come gli incolpevoli lavoratori frontalieri vengano utilizzati come merce di scambio nella lite con il ministro Tremonti. Ma noi non siamo e non vogliamo essere ‘carne da macello’. Come sa, Santo Padre, la crisi si fa sempre più dura e molti di noi faticano ad arrivare a fine mese. Senza contare che questa disparità di trattamento sta creando gravi tensioni sociali”.
All’interno: I frontalieri “Il Papa ha letto nostra
lettera” / Ringraziamo il Santo Padre, molte famiglie faticano ad arrivare a fine mese. Ora speriamo che il Governo faccia la sua parte”“Il Papa ha ricevuto la nostra lettera, non ci speravamo. E’ davvero una grande persona. Con tutto quello che ha da fare, ha trovato un po’ di tempo anche per noi: siamo felicissimi”. A parlare è il giovane, facente parte del gruppo di frontalieri che verso la fine dello scorso marzo aveva inviato una lettera a Sua Santità. Lettera pubblicata su L’Informazione. “E’ chiaro – aveva scritto nella sua missiva al Pontefice – come gli incolpevoli lavoratori frontalieri vengano utilizzati come merce di scambio nella lite con il ministro Tremonti. Ma noi non siamo e non vogliamo essere ‘carne da macello’. Come sa, Santo Padre, la crisi si fa sempre più dura e molti di noi faticano ad arrivare a fine mese. Senza contare che questa disparità di trattamento sta creando gravi tensioni sociali”.
Marino di N. Montebelli