L’Informazione di San Marino. Vallefuoco, Camorra

L’Informazione di San Marino. Vallefuoco, Camorra

L’Informazione di San Marino: Indagini del Gico tra Marche Romagna e San Marino coordinate dalla dda / Arresti camorra, tornano collegamenti con San Marino / Taglieggiati dagli affiliati ai clan Vallefuoco e Casalesi anche imprenditori marchigiani. Finisce in cella anche Giuseppe Vallefuoco, quello del chiacchierato forno di Acquaviva, fratello di Franco, che si era chiamato fuori dall’operazione “Vulcano”

Dopo “Vulcano” le indagini coordinate dalla Direzione distrettuale Antimafia di Bologna non si fermano ed hanno portato ieri a nove provvedimenti di custodia cautelare. Gli inquirenti sono arrivati a scoprire le vessazioni nei confronti di un imprenditore della provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche, da cui scaturiscono le nove ordinanze di custodia cautelare emesse ieri nei confronti di affiliati ai clan dei Vallefuoco e a quello dei Casalesi. Una indagine che si intreccia con personaggi già entrati nelle cronache. In questo caso tutto è scattato nel marzo del 2010 quando il Gico della Guardia di finanza di Bologna aveva arrestato alcuni affiliati al clan dei Casalesi che mettevano a segno violente estorsioni nel modenese: nei mesi scorsi si sono imbattuti in due dei soggetti campani già incontrati in quelle indagini, Salvatore Lionetti e Pasquale Perrone, e hanno scoperto che recentemente erano “in affari” con Francesco Vallefuoco, leader dell’omonimo clan e finito in manette in febbraio nell’ambito dell’operazione “Vulcano”, per vessare un imprenditore marchigiano. Lionetti detto “’O Zingarone”, e Perrone, in sostanza, erano ‘manovalanza’ e si mettevano al servizio ora dei Casalesi ora dei Vallefuoco.

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