L’Italia stringe sull’antiriciclaggio. San Marino dovrà adeguarsi

L’Italia stringe sull’antiriciclaggio. San Marino dovrà adeguarsi

Oggi il Consiglio dei Ministri approverà un decreto in materia di antiriciclaggio, cui la Repubblica di San Marino difficilmente potrà non adeguarsi con un analogo provvedimento: ‘sarà possibile risalire ai beneficiari reali di beni e soldi‘.

Ne tratta Claudio Antonelli su Libero sotto il titolo: ‘Paradiso perduto. Altri 130 furboni con i conti segreti a San Marino’.

È in arrivo una stretta sulle norme antiriciclaggio. Obblighi di verifica della clientela e di registrazione non solo per le case da gioco ma anche per sale Bingo o le ricevitorie, saranno presto le novità introdotte dall’unità di informazione finanziaria (Uif) della Banca d’Italia. Il decreto legislativo, che sarà oggi al Consiglio dei ministri per l’approvazione definitiva, punta a rendere più stringenti le norme per evitare l’utilizzo di ‘trucchi’, come il frazionamento dei pagamenti, per aggirare le soglie fissate per l’obbligo di comunicazione da parte degli intermediari. Gli obblighi dovrebbero scattare, secondo lo schema del decreto, a partire dal 1 marzo 2010. Con una novità sostanziale rispetto alle leggi precedenti. Sarà preso in considerazione ai fini fiscali non l’intestatario del bene ma il reale beneficiario.

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