L’Informazione di San Marino: Black list, accordo ancora nel pantano
“Credo che il risultato sia stato fortemente influenzato dalla situazione italiana”. Così Alfredo Mantica, ex sottosegretario agli Esteri e senatore del Pdl, commenta le recenti elezioni politiche di San Marino. E per quanto riguarda la ratifica dell’accordo bilaterale con l’Italia per il senatore si tratta “più che altro di un problema che dipende dall’Italia. Anche il precedente governo di San Marino le ha tentate tutte, purtroppo il nostro Paese è impantanato tra mille problemi, dalla legge di stabilità a quella elettorale e quando si parla degli accordi con la ‘Repubblica, tutti ti guardano in maniera stralunata”.
(…) “Credo che i sammarinesi abbiano dato una buona prova, scegliendo di responsabilizzare una coalizione così allargata, alla quale faccio tanti auguri di buon lavoro”. Così invece Elisa Marchioni, deputata Pd di Rimini, commenta gli esiti delle recenti elezioni politiche della Repubblica di San Marino. “Ora – spiega Marchioni – ci aspettano
appuntamenti importanti da risolvere insieme, che vanno dalla ratificazione degli accordi con il nostro Paese, alla situazione dei tanti lavoratori italiani che lavorano lì, all’auspicio che San Marino esca presto dalla black list”.
Per Sergio Pizzolante “c’è una coalizione che ha vinto al primo turno e che tiene insieme il mondo cattolico, quello laico e quello socialista. Sono fiducioso che questa volontà di unire, possa portare al più presto ad una ratifica dell’accordo bilaterale con l’Italia”. Per il deputato riminese del Pdl “la ratifica dell’accordo non dev’essere però un punto d’arrivo- spiega – ma un punto di partenza. Questo governo dovrà infatti affrontare una grave crisi internazionale, oltre a quella interna”. E ancora Gian Luca Galletti, capogruppo Udc alla Camera: “L’importante è che da oggi le forze che governano San Marino lavorino ad un accordo definitivo con l’Italia”.
