Berfin, società fiduciaria finanziaria della Repubblica di San Marino, respinge ogni
illazione di coinvolgimento nella Leggi sull’intreccio bancario terza indagine (dopo Re Nero e Varano) dei Sostituti Procuratori della Repubblica di Forlì , Fabio di Di Vizio e Marco Forte.
Lo riferisce l’Agenzia Dire Torre 1.
“Abbiamo operato in totale congruita’
con le normative e disposizioni vigenti”. Chiamata in causa dal
blog di Roberto Galullo(blog, Guardie o Ladri), giornalista de Il Sole 24 Ore, in merito
all’indagine della Procura di Forli’ sui rapporti tra il Credito
di Romagna e l’Istituto bancario sammarinese, la fiduciaria
sammarinese Berfin precisa di avere effettuato solo operazioni
ordinarie nel merito dell’attivita’ fiduciaria consentita.
Tutto
insomma all’interno delle norme, compresi gli obblighi relativi
all’antiriciclaggio.
E infatti nessuna convocazione e’ arrivata
alla societa’ da parte della magistratura forlivese.