Gabriele Gatti, chiamato praticamente direttamente in causa da Fantini per la vicenda Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino –
Sopaf , conferma: L’HO FATTO PER IL PAESE. Ho operato esclusivamente
nell’interesse della Cassa di Risparmio, e del Paese, nel
tentativo di evitare tutte le problematiche che poi, nel
concreto, si sono verificate”.
“In questo momento non voglio entrare
nel merito dell’operato del dottor Fantini e della sua
correttezza”, spiega Gatti alla ‘Dire’, riferendosi al fatto che
l’ex ad dell’istituto sammarinese si era presentato a un
colloquio con due segretari di Stato con un registratore
nascosto. Piuttosto, “desidero sottolineare- prosegue- che nella
mia veste di segretario di Stato per le Finanze ho operato
esclusivamente nell’interesse della Cassa di Risparmio e nel
tentativo di cercare di evitare tutte le problematiche che poi
nel concreto si sono verificate”. E su cui si interroga Gatti:
“Forse si sarebbero potute evitare, intervenendo pochi mesi prima
del commissariamento di Delta e dell’arresto del dottor
Fantini?”.
Vedi articolo Dire Torre 1: L’ho fatto per il bene del Paese’, dichiarazione di Gatti