LA BUFALA DEL BILANCIO
La DC non si accontenta di avallare i bilanci falsi del governo e di negare l’evidente debito pubblico certificato dal Fondo Monetario Internazionale. Vanta un disavanzo 2011 che nessuno ha visto; dice che si doveva fare la riforma tributaria dopo averla impedita; esalta la ricerca di prestiti attraverso Rotschild per rovinare il Paese; promette il pareggio di bilancio nel 2014 dopo averlo promesso per il 2013 e prima ancora per il 2012.
Ritorna in auge la Segreteria alla Verità per una nuova bufala da vendere ai cittadini. Dopo le elezioni, ritornerà fuori il buco di bilancio nella sua dimensione reale. Ma è possibile che nelle segrete stanze del Palazzo non si rendano conto che mancano circa 100 milioni all’anno nel bilancio dello Stato? Ci sembra impossibile che i governativi non si accorgano che le entrate stanno ancora calando, dai 130 ai 160 milioni, e che il disavanzo 2013 del bilancio falso (come al solito) potrà oscillare dai 45 ai 60 milioni. Altro che pareggio! Si va verso il default con l’allegra orchestrina dei pifferai stonati e dei tamburini di latta diretta dal Principe della Menzogna.
Dopo le elezioni si capirà la bufala del bilancio e il movimento Per San Marino la preannuncia fin d’ora.
San Marino, 7 novembre 2012