Nella
clamorosa seduta del Consiglio Grande e Generale dei primi di agosto, i cittadini della Repubblica di San Marino residenti all’estero sono stati privati del diritto di esprimere preferenze nelle elezioni politiche ma anche dell’obbligo di risiedere in territorio per un certo periodo (ex articolo 7 della legge elettorale).
Ebbene mentre la prima innovazione entra in vigore già per le prossime elezioni del 9 novembre prossimo, la seconda andrà in vigore solo a partire dall’anno 2009 per ragioni tecniche.
In conclusione, nella prossima tornata elettorale,
per gli elettori sammarinesi residenti all’estero,
non potrà essere applicata l’abrogazione dell’art. 7 della legge elettorale, mentre sarà applicato l’emendamento alla stessa legge che elimina il diritto di esprimere preferenze.