La Cassa di Risparmio di San Marino è non certo da sola contro Barclays

La Cassa di Risparmio di San Marino è non certo da sola contro Barclays

La Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, nel luglio scorso, non ha esitato a

citare in giudizio il colosso bancario inglese Barclays presso la High Court of Justice di Londra.

Altri hanno promosso analoghe cause.

Da IlSole24Ore si apprende che la cause contro la stessa banca inglese sono tante e da varie parti del mondo. In sostanza viene contestato alla banca di aver eseguito delle operazioni che l’articolista (Morya Longo) spiega così: ‘immaginate di comprare un’auto e di scoprire che il venditore, dopo essere stato pagato, vi ha sostituito il motore con gli ingranaggi di una lavatrice‘.

Il fatto è questo: una banca (si fa il caso della Popolare di Intra) ‘anni fa ha acquistato da Barclays un Cdo ‘gestito’, cioè un prestito obbligazionario con le cedole garantite da altre obbligazioni sottostanti, e poi ha scoperto che il gruppo inglese ha sostituito quasi tutti i bond messi in garanzia delle cedole con titoli che oggi chiameremmo “tossici”. Insomma: Barclays ha tolto dal Cdo una trentina di bond “normali” (emessi da Stati o aziende) per metterci dentro complessi titoli strutturati anche legati ai mutui subprime. Molti dei quali poi andati in default.

La banca Usa M&T ha fatto una causa simile. Idem le municipalità australiane. E le scuole del Wisconsin. E la Cassa di Risparmio di San Marino‘, appunto

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy