VIA LIBERA IN COMMISSIONE ALLA RIFORMA DEL CATASTO
La IV Commissione Consiliare Permanente ha licenziato in serata, con 13 voti favorevoli e 7 contrari, la Legge quadro di riforma del Catasto. Obiettivo del nuovo testo, ha spiegato il Segretario di Stato per il Territorio, Marino Riccardi, una maggiore equità per i cittadini, ma anche l’aggiornamento di una legge che risale agli anni Cinquanta. Principale novità inserita, è entrato nel dettaglio il Segretario di Stato, l’introduzione di quello patrimoniale accanto al valore catastale dell’immobile, edificio o terreno che sia.
“La volontà non è quella di un inasprimento fiscale, bensì di assicurare maggiore equità”, ha chiarito ai consiglieri Riccardi. Infatti “un conto sono le politiche fiscali, un conto il catasto che funziona bene, ma necessita di un passo ulteriore”, va adeguato ai nuovi tempi. Basta dunque a stalle e fienili come parametri e ai doppi servizi come elementi di lusso, “i dati che abbiamo ora non sono equi”. Per esempio con la nuova legge, e i decreti attuativi che la concretizzeranno, gli edifici verranno classificati non più in base ai vani ma ai metri quadrati e alle zone territoriali. Insomma “avremo un visione più completa del patrimonio del nostro Paese” ha concluso il Segretario di Stato per il Territorio.
San Marino, 2 giugno 2008