La Commissione Finanze approva la riforma tributaria. Il Patto

La Commissione Finanze approva la riforma tributaria. Il Patto

Comunicato stampa
La Commissione Finanze approva la riforma tributaria
Dopo quasi 30 anni (la precedente risale al 1984) San Marino ha una nuova riforma tributaria. La Commissione Finanze, con cinque giornate di lavori, elabora, modifica, emenda il testo in prima lettura e approva per l’invio alla seconda lettura consiliare, un provvedimento complesso ma significativamente importante per San Marino.
L’impianto fiscale cambia volto, introducendo elementi di grande positività e innovazione, che sprigionano le loro potenzialità attraverso diversi combinati disposti.
Si introduce innanzi tutto un tipo di fiscalità internazionale: tutti i redditi sono tassati, compresi quelli prodotti all’estero. La famiglia, finalmente, viene ad assumere un grande valore anche dal punto di vista fiscale, con attenzioni particolari nei confronti dei minori, degli anziani soli e con reddito basso, dei portatori di handicap, e perfino dei familiari conviventi senza reddito. Saranno maggiormente tassati i redditi più alti e i grandi patrimoni.
La riforma introduce una maggiore equità, eliminando le discriminazioni tra residenti e frontalieri. Vengono tutelate le fasce medio basse del reddito, con una quota esente fino a 14mila euro e con l’inserimento di tutta una serie di deducibilità che porteranno alla compilazione razionale ed analitica dell’imponibile. Viene introdotto un meccanismo virtuoso grazie al quale si andranno ad incentivare i consumi interni con l’effetto di un allargamento della base imponibile.
Viene istituito il reato di evasione fiscale, unito ad un articolato sistema di accertamenti  e di sanzioni.  
Questa legge, già annunciata nella finanziaria del 2010, preceduta da diverse relazioni e un passaggio preventivo in Commissione Finanze, una serie infinita di incontri politici, con le categorie e il sindacato, accompagnata da un ordine del giorno condiviso tra tutti i Gruppi Consiliari come viatico di San Marino a Washington, cambia completamente il volto di San Marino introducendo quella certezza del diritto, senza inasprire la tassazione e mantenendo una forte competitività di sistema, che dovrà essere uno degli strumenti fondamentali della crescita.
Il Patto esprime una grande soddisfazione per questo risultato, che è stato possibile grazie al clima di responsabilità che si è instaurato tra tutti i Gruppi. Ben 45 emendamenti delle forze di opposizione accolti, i quali, uniti a quelli di maggioranza, hanno dato il segnale di una classe politica impegnata a dare il meglio delle proprie competenze, anche umane e professionali, per un obiettivo superiore.
San Marino 19 aprile 2012

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