La Dc sul monopolio dei tabacchi ed il caso Tabacos.

La Dc sul monopolio dei tabacchi ed il caso Tabacos.

Il monopolio nel monopolio: il caso Tabacos.


C’è ancora molto da fare per eliminare i tanti monopoli che asfissiano la liberta di impresa nel nostro Paese. Il caso del monopolio privato affidato alla Tabacos è emblematico.

Nelle settimane scorse il Governo ha pomposamente annunciato tramite gli organi di informazione che entro breve si sarebbe definitivamente chiuso il capitolo relativo a due odiosi monopoli: quello relativo alla cosiddetta “zona bianca” della Centrale del Latte e quello introdotto nel Settembre 2006 con la costituzione del Consorzio privato dei Tabaccai – TABACOS.

Peccato che, molto spesso, alle dichiarazioni roboanti del Governo non faccia seguito altrettanta concretezza. Riguardo al monopolio del Consorzio Tabacos, è importante ripercorrere velocemente i passaggi che hanno fatto nascere addirittura “un monopolio nel monopolio” !

Nel Settembre del 2006 fu emanato un decreto Delegato – n. 99/2006 – che detta norme in materia di vendite al dettaglio di generi di monopolio. Con questa legge si sancì, di fatto, la nascita di un nuovo ed unico soggetto privato – il noto Consorzio Tabacos – privo di una qualsivoglia partecipazione da parte dello Stato, quale unico soggetto autorizzato alla vendita ai dettaglianti (ivi compresi bar, alberghi, etc.) di generi di privativa già oggetto di monopolio statale. Ecco nato il “monopolio nel monopolio”, con l’unico obiettivo di tutelare l’interesse di pochi soggetti a danno di molti altri operatori dello stesso settore.

Una situazione intollerabile che il PDCS intende denunciare con forza all’opinione pubblica.

Le Associazioni di categoria OSLA ed USOT hanno inviato una lettera al Segretario di Stato all’Industria per chiedere alcune urgenti modifiche al Decreto 99/2006 che ristabilisca immediatamente le condizioni per una corretta e libera concorrenza facendo cessare questa inaccettabile ed anomala situazione di “monopolio nel monopolio”.

Il progetto di Decreto Delegato proposto dal Governo non risolve definitivamente il problema del “monopolio nel monopolio”, creando le condizioni per una sana concorrenza, ma – paradossalmente – getta le basi per un “bipolio”.

Il PDCS, interpretando le aspettative dei tanti operatori del settore e delle Associazioni di categoria – OSLA e USOT – chiede al Governo che il Progetto di decreto delegato proposto dallo stesso, preveda la riduzione del numero minimo dei soci necessari per costituire un consorzio da 20 a 5 (ciò in linea anche con quanto previsto per la costituzione di società cooperative); inoltre nello stesso decreto dovrà essere espressamente prevista la possibilità per i titolari di bar e/o ristoranti di partecipare ai consorzi costituiti dai tabaccai.

Se l’intenzione del Governo è realmente quella di abbattere tutti i monopoli, allora questa è l’occasione giusta per dare un concreto segnale di liberalizzazione. Il Paese, i cittadini e gli operatori si aspettano che venga smantellato il “monopolio nel monopolio” gestito in esclusiva dal Consorzio Tabacos.

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