La Direzione del Partito Socialista Riformista Sammarinese, riunitasi nella serata di mercoledì 7 aprile 2010 presso l’Aula Magna della Scuola Media di Serravalle, ha condotto un’attenta ed approfondita analisi della situazione politica e delle gravi difficoltà che sta affrontando il nostro Paese.
La Direzione ha espresso forte preoccupazione per il continuo peggioramento della situazione dell’apparato produttivo e dei servizi, anche in seguito all’emanazione del decreto “incentivi” da parte del Governo Italiano. L’ennesimo atto di sfiducia nei confronti del nostro Paese, è la riconferma del clamoroso fallimento dei governi degli ultimi quindici anni, che si sono dimostrati troppo superficiali, in quanto hanno rifiutato una maggiore integrazione con l’Unione Europea; hanno evitato il rinnovamento e la trasparenza; hanno trascurato di riposizionare sul piano internazionale l’economia; non sono riusciti a sottoscrivere un accordo equo con la Repubblica Italiana. Purtroppo il vecchio modo di fare politica non è stato in grado di elaborare e di realizzare un progetto complessivo indirizzato alla costruzione di una nuova San Marino; anzi, ha impedito le riforme e la progettualità; ha tenuto il Paese in uno stato di incertezza e di precarietà che prelude ad un rapido declino con conseguenze pesantissime per le imprese e per i cittadini.
La Direzione del PSRS ha, inoltre, analizzato il duro conflitto in atto all’interno del Patto per San Marino, tra rinnovatori e conservatori. In considerazione del momento particolarmente delicato e difficile che sta attraversando il nostro Paese, la Direzione ha manifestato l’auspicio che la situazione possa sbloccarsi col prevalere del rinnovamento e del cambiamento.
A questo proposito, la Direzione del Partito Socialista Riformista Sammarinese ha affermato a chiare lettere che è arrivata l’ora di aprire una nuova fase politica, che dovrà vedere protagoniste tutte le forze responsabili del Paese disponibili a confrontarsi su un progetto riformatore di alto livello, indirizzato alla costruzione della San Marino del Terzo Millennio, in grado di rapportarsi autorevolmente con la Comunità Internazionale e con la Repubblica Italiana. Confermando l’obiettivo politico di fondo di una collaborazione tra l’area socialista e il centro liberale e democratico, la Direzione ha invitato la Segreteria a mettere in campo tutte le iniziative utili a fornire un contributo concreto in favore del Paese e della collettività, riconfermando il proprio sostegno, anche dall’attuale ruolo di opposizione, a quelle iniziative indirizzate al rinnovamento generale della politica ed al cambiamento dei metodi di governo, che dovranno essere improntati ad una nuova etica e ad una gestione della cosa pubblica più responsabile al fine di favorire un netto recupero di credibilità, prestigio ed autorevolezza della classe politica e delle istituzioni sammarinesi.
Infine, la Direzione ha approvato la Scheda Programmatica “Territorio e Ambiente”, che dà priorità ai problemi della casa, intesa come bene sociale, per le persone e le famiglie meno abbienti ed estranee a mire speculative, invitando il competente Gruppo di Lavoro a procedere ad un graduale approfondimento della proposta, tenendo in considerazione il tema delle infrastrutture pubbliche e delle aree destinate allo sviluppo economico del nostro Paese.
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