Nella Repubblica di San Marino si è potuti venire a capo di una
serie di furti compiuti negli ultimi mesi ‘solo grazie all’impegno, alla dedizione e allo spirito di sacrificio dei gendarmi‘ si legge su L’Informazione di San Marino.
Continua il giornale: ‘sul Titano, infatti, oltre a non essere in dotazione ai corpi la strumentazione tecnica e tecnologica adeguata – non ci sono telecamere, Gps, attrezzature elettroniche adeguate – soprattutto, non ci sono normative che regolamentino l’utilizzo di questi sistemi, le intercettazioni telefoniche o ambientali o quant’altro consenta il controllo a distanza.
Ad esempio nel caso dei furti si sarebbero potuti tenere d’occhio i sospettati in maniera più agevole e senza la necessità di occupare 8-10 uomini per gli appostamenti ed i pedinamenti.‘