La gestione del gas non sarà sottratta all’AASS

La gestione del gas non sarà sottratta all’AASS

La lettera d’intenti fra il Governo, VNG ed Hera sottoscritta su mandato del Congresso di Stato l’11 settembre 2007dai Segretari di Stato Fiorenzo Stolfi e Tito Masi, persegue i seguenti principali obiettivi:

1) favorire l’approvvigionamento diretto di gas dai Paesi produttori, attraverso l’indispensabile collaborazione di partner dotati di competenza, professionalità, esperienza ed adeguate relazioni esterne, al fine di far fronte al fabbisogno della Repubblica e garantire prezzi al consumo contenuti alle famiglie ed alle imprese;

2) sviluppare le opportunità commerciali che si presenteranno anche nei confronti di utenti esterni e dare attuazione a progetti di ricerca nel campo dell’energia – in particolar modo nel settore delle energie rinnovabili – e programmi di formazione rivolti a tecnici e funzionari pubblici sammarinesi.

La lettera non contiene impegni vincolanti ma definisce esclusivamente un percorso soggetto a verifiche e scelte successive da parte degli organi competenti. Fra queste ultime figura anche l’assetto della eventuale società che verrà costituita che è tutto da definire.

A seguito di alcuni rilievi e preoccupazioni espressi da Sinistra Unita e dalla CSU, è necessario precisare che i servizi di importanza strategica gestiti dall’AASS continueranno ad essere gestiti dall’AASS, come emerge chiaramente dalla lettera d’intenti. L’unica differenza è che oggi l’AASS acquista il gas dall’ENI a condizioni che non possono dirsi di favore, mentre domani, se il progetto andrà in porto, lo acquisterà da una società di diritto sammarinese, con forte partecipazione dello Stato, a prezzi più vantaggiosi, che determineranno tariffe più convenienti per i cittadini e le imprese.

L’AASS non è stata e non verrà esclusa dal progetto di collaborazione avviato con partner strategici di primo piano,come Hera e VNG, in quanto attraverso i propri vertici ha partecipato agli incontri preliminari, ha condiviso le scelte fino ad ora compiute e parteciperà direttamente all’attuazione dell’intesa.

La richiesta di Sinistra Unita che il 100% delle azioni dell’AASS, dopo la trasformazione in società per azioni, rimanga di proprietà pubblica è del tutto pleonastica, in quanto tale decisione è stata adottata da tempo dal Governo, anche a seguito di un confronto fra i partiti di maggioranza, e nessuno – nel Governo e nella maggioranza – ha intenzione di metterla in discussione né, tantomeno, di realizzare qualsiasi forma di privatizzazione.

SEGRETERIA DI STATO PER GLI AFFARI ESTERI E POLITICI, LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

SEGRETERIA DI STATO PER L’INDUSTRIA, L’ARTIGIANATO, IL COMMERCIO LA RICERCA E I RAPPORTI CON L’AASS

COMUNICATO STAMPA

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy