La imprenditoria vera della Repubblica di San Marino trova
spazio in una pagina di IlSole24Ore a cura di Lionello Mancini.
Incipit: ‘Colombini, Passepartout, Asa, Scm, Robopac, Sit, Gruppo Del Conca: aziende che sviluppano fatturati da decine o centinaia di milioni, impiegano migliaia di dipendenti italiani e non; hanno conti e carte in ordine, sedi all’estero, credibilità e progetti di espansione: insieme ad altre realtà grandi, piccole e microscopiche, fanno parte del nerbo industriale sammarinese. Trovandosi a descrivere i gravissimi problemi che da anni scuotono il Titano, non è quello industriale il pezzo di realtà che salta per primo agli occhi; eppure non solo esiste, ma con il suo 36,4% rappresenta la fetta più consistente di quei 1.260 milioni di Pil della Repubblica più piccola e antica del mondo.‘
Conclusione: ‘Anche loro, come accade agli italiani quando all’estero devono spiegare che nel Belpaese non tutti siamo mafiosi o latin lovers e non mangiamo solo pizza, i manager della Rocca si misurano con il mercato e intanto controbattono a stereotipi e luoghi comuni, difendendo il loro Paese, almeno fin dove è difendibile. Un ottimo motivo per ascoltarli e misurare la loro voglia di cambiamento oltre e nonostante la politica‘
Leggi l’articolo di Lionello Mancini, L’industria di San Marino si ribella, seguito dalle schede sulle tre principali imprese industriali della Repubblica di San Marino.