La monovra straordinaria di San Marino presentata in Consiglio

La monovra straordinaria di San Marino presentata in Consiglio

Cinghia tirata per i dipendenti
pubblici e giro di vite per gli abusi e gli sprechi dello stato
sociale, fino alla razionalizzazione della spesa per i farmaci.
Sono alcuni provvedimenti contenuti nella manovra
straordinaria, illustrata nel tardo pomeriggio dal segretario di
Stato per le Finanze, Pasquale Valentini, in Consiglio grande e
generale. Sono i tre punti che rappresentano il filo conduttore
della manovra: “Contenere la spesa, rafforzare il gettito
mantenendo intatta la competitivita’ del sistema fiscale e
recuperare risorse da investire a sostegno dell’economia”. La
manovra d’urgenza in realta’, precisa il ministro, e’ gia’
iniziata, nell’ultimo congresso di Stato, con il via libera al
provvedimento di congelamento che “ha permesso una riserva
complessiva oltre 15 milioni di euro”. A cui si aggiungono i
“blocchi di disponibilita’ su alcuni residui passivi che si
materializzeranno in economia di spesa”.
Un passo con cui “siamo gia’ prossimi ai tagli spesa di 20
milioni di euro entro l’anno, previsti dal programma economico
2011”. Ma il taglio degli stanziamenti “non puo’ essere ritenuto
l’unico intervento contenitivo”. Altri tasselli importanti sono
“la lotta agli sprechi e alle distorsioni nell’utilizzo dei fondi
pubblici”.
Cinghia tirata per i dipendenti
pubblici e giro di vite per gli abusi e gli sprechi dello stato
sociale, fino alla razionalizzazione della spesa per i farmaci.
Sono alcuni provvedimenti contenuti nella manovra
straordinaria, illustrata nel tardo pomeriggio dal segretario di
Stato per le Finanze, Pasquale Valentini, in Consiglio grande e
generale. Sono i tre punti che rappresentano il filo conduttore
della manovra: “Contenere la spesa, rafforzare il gettito
mantenendo intatta la competitivita’ del sistema fiscale e
recuperare risorse da investire a sostegno dell’economia”. La
manovra d’urgenza in realta’, precisa il ministro, e’ gia’
iniziata, nell’ultimo congresso di Stato, con il via libera al
provvedimento di congelamento che “ha permesso una riserva
complessiva oltre 15 milioni di euro”. A cui si aggiungono i
“blocchi di disponibilita’ su alcuni residui passivi che si
materializzeranno in economia di spesa”.
Un passo con cui “siamo gia’ prossimi ai tagli spesa di 20
milioni di euro entro l’anno, previsti dal programma economico
2011”. Ma il taglio degli stanziamenti “non puo’ essere ritenuto
l’unico intervento contenitivo”. Altri tasselli importanti sono
“la lotta agli sprechi e alle distorsioni nell’utilizzo dei fondi
pubblici”.
Sul capitolo delle spese sanitarie,
in particolare, Valentini prevede la razionalizzazione degli
acquisti per i farmaci e i prodotti farmaceutici, anche
orientando la scelta su l’uso di prodotti generici, ricognizione
e razionalizzazione delle convenzioni, maggiore ponderazione
nell’acquisto di macchinari. La manovra straordinaria affronta
anche il quadro delle pensioni: elevare gli attuali requisiti di
accesso, riferiti al periodo minimo di residenza nello Stato,
rivedere le pensioni di reversibilita’, introdurre tetti massimi
alle pensioni statali.

Altro ambito di intervento della manovra e’ quello della sfera
fiscale che anticipa la riforma tributaria: gia’ nel prossimo
congresso di Stato sara’ adottato un decreto legge con
provvedimenti sulla materia. Dove troveranno spazio: la
disciplina fiscale e civilistica della stabile organizzazione, la
revisione di tassazione dei redditi prodotti all’estero,
l’introduzione dell’istituto dell’interpello e del tax ruling,
ancora, la presentazione telematica delle dichiarazioni fiscali.
Terminata la presentazione della manovra, e’ iniziato il
dibattito consiliare: oltre 50 i consiglieri iscritti a
intervenire, quasi la totalita’.

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