La nuova legge sulle residenze apre la stagione del diritto e della trasparenza

La nuova legge sulle residenze apre la stagione del diritto e della trasparenza

Comunicato stampa

La Commissione Esteri licenzia la riforma di legge sulle residenze anagrafiche e i permessi di soggiorno. Una tappa fondamentale per i Moderati, anche se ancora bisognerà attendere il passaggio in seconda lettura consiliare per la sua effettiva entrata in vigore.

Non si possono dimenticare infatti le battaglie portate avanti negli scorsi anni, quando le residenze venivano concesse in maniera così abnorme e discrezionale da creare un vero e proprio problema sociale, con costi occulti la cui entità non è mai stata ufficialmente calcolata, con gravi ripercussioni sull’ordine pubblico, e perfino diversi scandali.

Una situazione talmente degradata e nebulosa da provocare distorsioni del diritto sia per i cittadini forensi, sia per gli stessi sammarinesi.

La classe politica ha molte colpe, vi aggiungiamo anche queste, senza tuttavia innescare una caccia alle streghe, che oggi sarebbe solo un sterile esercizio.

I cittadini sanno, e sicuramente sapranno valutare.
In questo momento, la riforma di legge chiude un’epoca e ne apre una nuova fatta di certezza del diritto, di regole chiare e trasparenti, di sanzioni molto pesanti per i furbetti che non le volessero rispettare.

Era un impegno che la maggioranza si era presa con il programma di governo. Era un impegno che i Moderati si erano presi con i cittadini, ma soprattutto con il Paese.

San Marino 10 giugno 2010

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