Questa mattina, la Reggenza ha concluso gli appuntamenti dedicati al 60° Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, con l’udienza alla Senatrice Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la Medicina nel 1986 e particolarmente attiva nel sostegno e nella promozione di uguali diritti per tutti gli uomini.
Nel suo intervento, la Reggenza ha sottolineato che, per l’impegno nella ricerca e nel sociale, la Senatrice Levi Montalcini rappresenta un esempio eccezionale di passione ed operosità scientifica e civile. I Capi di Stato hanno anche ricordato l’impegno fattivo che da anni la contraddistingue nella promozione dei diritti delle donne in Africa, con particolare attenzione alla loro istruzione e formazione professionale.
“L’istruzione rappresenta la speranza concreta di cambiare il futuro di tanti Paesi interrompendo il legame esistente tra ignoranza, povertà e ingiustizia. La conoscenza, da sempre strumento di potere, può tradursi non solo in maggiori opportunità di istruzione, ma anche nella capacità di esercitare i propri diritti e nella partecipazione ai processi decisionali che sono alla base dell’autonomia e dell’autodeterminazione dei popoli”. Con queste parole, la Reggenza ha voluto ribadire come la promozione della cultura rappresenti l’azione più efficace per l’affermazione dei diritti umani.
La Reggenza si è detta altresì certa che il messaggio trasmesso dalla Senatrice, con il proprio operato, alle nuove generazioni, costituisca un insegnamento straordinario non solo finalizzato ad una sempre maggiore consapevolezza dei propri diritti, ma anche al riconoscimento che ad ogni nostro diritto corrisponde il diritto dell’altro, che per noi diventa quindi dovere.
Ha poi preso la parola la Senatrice Prof.ssa Rita Levi Montalcini, il cui intervento – lungamente e sentitamente applaudito – ha commosso, affascinato ed appassionato tutti i presenti per la profondità del messaggio lasciato.
La Reggenza ed i Presidenti della Fondazione San Marino Cassa di Risparmio SUMS e dell’Ente Cassa di Faetano hanno infine consegnato alla Senatrice Levi Montalcini, da anni Presidente della Fondazione che porta il suo nome, un contributo che servirà a finanziare un progetto specifico finalizzato a favorire l’istruzione delle donne in alcuni Paesi africani.