Davvero la rete fognaria della Repubblica di San Marino avrebbe, diciamo così, dei grossi buchi, come denunciato sul versante riminese.
Un lettore di San Marino Oggi informa: ‘la rete fognaria è solo in parte collegata ai depuratori e su tutti i confini molti scarichi dello Stato (e non di privati cittadini) convogliano i loro liquami inquinanti con grosse tubature quasi sempre nascoste alla vista.
È così a Faetano, dove le fogne di Valdragone e Domagnano intubate per tutta la vallata del Rio Fiumicello, arrivano nei pressi del lago, dove si riversano nel Marano, inquinandolo gravemente fino ad Ospedaletto ed oltre.
È così a Rovereta, dove nei pressi del ponte ferroviario (Sala Bingo) la fogna riemerge dal sottosuolo ‘masata’ tra i rovi e si riversa nell’Ausa qualche metro prima del confine.
È così a Gualdicciolo, dove le fogne di Città, attraversata la Baldasserona, scorrono a cielo aperto lungo il Fosso del Re deturpando una bella vallata e giungendo nel Torrente San Marino qualche metro prima del confine.‘
Conclude il lettore: ‘Che sia ora di parlare anche di questi problemi e mettere mano al portafogli, prima di spenderli tutti in palazzoni, convenzioni e buffonaggini varie al grido di
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