La Royal Philharmonic Orchestra con Pinchas Zukermann chiude il cartellone dei concerti sinfonici della 66° Sagra Musicale Malatestiana

La Royal Philharmonic Orchestra con Pinchas Zukermann chiude il cartellone dei concerti sinfonici della 66° Sagra Musicale Malatestiana

Lunedì 14  settembre ore 21 Auditorium Sala della Piazza – Palacongressi di Rimini.

Musiche di von Weber, Bruch e Dvorak. Dirige Rafael Payare.

 Rimini, 11 settembre 2015 – Ultimo appuntamento con i Concerti Sinfonici della 66° Sagra Musicale Malatestiana di Rimini. Lunedì 14 settembre alle ore 21 a salire sul palco dell’Auditorium Sala della Piazza nel nuovo Palacongressi di Rimini è un’altra compagine di prestigio internazionale, la Royal Philharmonic Orchestra, che torna alla Sagra Musicale Malatestiana con uno fra gli indiscussi astri dell’archetto mondiale – Pinchas Zukermann – impegnato nel Concerto per violino e orchestra di Max Bruch, e con la Sinfonia n.7 in re minore op.70 di Antonin Dvořák  e Der Freischütz Ouverture di Carl Maria von Weber. L’orchestra è diretta per l’occasione da Rafael Payare, uno dei più richiesti giovani direttori d’orchestra che è stato assistente di Claudio Abbado e Gustavo Dudamel

Biglietti da 15 a 42 euro, per informazioni tel. 0541-793811 dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 14.00. I biglietti sono in vendita anche su www.vivaticket.it

La fama di Max Bruch è oggi strettamente legata al famoso Concerto per violino e orchestra op. 26 che scrisse trentenne. La genesi del Concerto fu lunga e laboriosa, dal 1864 al 1868. In questo arco di tempo il lavoro venne ritoccato almeno una dozzina di volte, giungendo ad una stesura definitiva solo grazie ai consigli del grande violinista Joseph Joachim. Il contributo del celebre virtuoso è testimoniato dalla dedica del Concerto, di cui fu anche primo interprete il 5 gennaio 1868 a Brema, segnando l’avvio della fortuna dell’opera.

La Sinfonia n.7 in re minore op.70 di Antonin Dvořák risale all’epoca delle prime affermazioni internazionali del compositore. Il lavoro nacque su richiesta della Società Filarmonica di Londra, che glielo commissionò sull’onda degli strepitosi successi da lui ottenuti durante la sua prima visita a Londra del marzo 1884, quando furono eseguite con successo parecchie composizioni. Fu scritta tra la fine del 1884 e la metà di marzo del 1885 ed eseguita per la prima volta al St. James Hall di Londra il 22 aprile dello stesso anno diretta dall’autore stesso.

Der Freischütz Ouverture di Carl Maria von Weber è tratta dall’opera in tre atti Il franco cacciatore su libretto di Johann Friedrich Kind, considerata la prima importante opera del romanticismo tedesco soprattutto per la sua identità nazionale e l’aspro temperamento emotivo. La trama è tratta da leggende popolari tedesche e molte delle sue arie furono ispirate dalla musica popolare tedesca. L’Ouverture fu composta quando l’opera era già finita, e riassume al massimo grado le tappe di tutto il lavoro, anticipando i motivi principali che risuoneranno nei momenti decisivi dell’opera.

ROYAL PHILHARMONIC ORCHESTRA

Nel suo primo concerto a Londra è stato descritto “il tono dorato che avvolgeva l’ascoltatore”. Da quel 1946 la Royal Philharmonic Orchestra (RPO) ha accolto l’eredità del suo fondatore Sir Thomas Beecham ed è orgogliosa di essere vicina al settantesimo anno di successi. Oggi sotto la guida ispiratrice del direttore artistico e direttore principale Charles Dutoit, l’Orchestra continua a portare al pubblico di tutto il mondo un grande repertorio musicale. L’Orchestra ha sempre avuto direttori musicali di grande talento, tra cui Rudolf Kempe, Antal Dorati, André Previn e Daniele Gatti. Direttore ospite principale è Pinchas Zukerman, direttore principale associato Alexander Shelley e direttore associato permanenete Grzegorz Nowak. La sede dell’orchestra è Cadogan Hall, nel cuore di Chelsea, in cui l’ambiente intimo è l’ideale per esecuzioni orchestrali. Importante per la pianificazione dell’Orchestra è la serie di concerti al Southbank Centre Royal Festival Hall, che, nella sua stagione 2016, annovera collaborazioni con Charles Dutoit, Pinchas Zukerman, Thomas Dausgaard, Gautier Capuçon e Chloë Hanslip. Un altro dei principali luoghi di Londra dell’Orchestra è la prestigiosa Royal Albert Hall, dove il pubblico può assistere a spettacoli che vanno dal repertorio sinfonico e corale di grandi dimensioni a serate a tema di opere celebri. Sempre nel Regno Unito, l’Orchestra ha residenze a Croydon, Northampton, Hull, Lowestoft, Reading, Crawley, Ipswich, High Wycombe, Dartford, Scunthorpe, Cambridge e Southend-on-Sea, inserite come parte del suo vasto programma di tour regionale. Altre sedi per la seguente stagione sono il Waterside Theatre Aylesbury, De La Warr Pavilion a Bexhill-on-Sea, Cheltenham Town Hall e G Live in Guildford. L’Orchestra ha un fitto calendario di tournée internazionali ogni anno; tra i recenti tour compaiono paesi quali Messico, Svizzera, Germania, Spagna, Polonia e Cina. Si segnalano inoltre Les Troyens di Berlioz a Ginevra con Charles Dutoit, concerti a Lione e Rolle con la pianista Khatia Buniatishvili; tour in Turchia e in Italia con Pinchas Zukerman, Sarah Chang e Denis Matsuev, e un tour di un mese degli Stati Uniti nel gennaio 2016 con Pinchas Zukerman e Jonathan Biss. Nel 2015, la RPO ha lanciato una propria stazione radio digitale, The Sound of the Royal Philharmonic Orchestra, dove gli ascoltatori possono ascoltare le registrazioni dell’orchestra (www.rpo.co.uk), con tutti i dettagli degli eventi. Accanto al suo ricco programma concertistico, l’Orchestra registra per il cinema, la televisione e tutti le principali etichette discografiche e possiede una propria etichetta, con un ampio catalogo di registrazioni.

PINCHAS ZUKERMAN

È un fenomeno nel mondo della musica da oltre quattro decenni. Il suo genio musicale, la tecnica prodigiosa e gli standard artistici altissimi sono una meraviglia per il pubblico e la critica. Ha ispirato artisti più giovani con il suo magnetismo e la sua passione. Il suo entusiasmo per l’insegnamento ha portato a programmi innovativi a Londra, New York, Cina, Israele e Ottawa. Pinchas Zukerman è apprezzato come violinista, violista, direttore, pedagogo e musicista da camera. Nella passata stagione Pinchas Zukerman ha dato 100 concerti tra Nord America, Europa, Africa, Asia e Australia. Nella sua sesta stagione come direttore ospite principale della Royal Philharmonic Orchestra di Londra, dirige l’ensemble in concerti nel Regno Unito e in tour in Florida. Ulteriori impegni orchestrali includono le orchestra di Colorado, San Diego, Kansas City, Tucson Symphony. Suona inoltre con Budapest Festival Orchestra, Camerata Salzburg, Staatskapelle di Berlino, Maggio Musicale Fiorentino, Bamberger Symphoniker e Philharmoniker Hamburg, e torna in Australia con Queensland Symphony Orchestra e West Australian Symphony Orchestra a Perth. In questa stagione suona anche in recital a Berlino, Istanbul, Seattle, San Diego e Ottawa, e con I Chamber Players Zukerman in Italia, Spagna, Australia, Cina, Giappone e Corea. Negli ultimi dieci anni, Pinchas Zukerman è ugualmente considerato come direttore di molti dei migliori ensemble del mondo. È insegnante alla Manhattan School of Music, dove ha sperimentato l’uso della tecnologia di apprendimento a distanza nel campo delle arti. In Canada, ha fondato l’Istituto NAC per studi orchestrali e il Summer Music Institute, che comprende programmi per giovani artisti, direttori e compositori. Nato a Tel Aviv, in Israele nel 1948, Pinchas Zukerman si è trasferito in America nel 1962, dove ha studiato alla Juilliard School con Ivan Galamian. Ha ricevuto la Medaglia delle Arti, l’Isaac Stern Award per l’eccellenza artistica ed è stato nominato Rolex Mentor. La vasta discografia di Pinchas Zukerman contempla oltre 100 dischi, e gli ha fruttato due Grammy Awards e ventuno nomination.

RAFAEL PAYARE

Rafael Payare è direttore principale dell’Orchestra dell’Ulster dal settembre 2014 e direttore principale del Festival di Castleton in Virginia dal luglio 2015. È uno dei più richiesti giovani direttori d’orchestra, ha fatto recenti debutti con la Filarmonica di Vienna, Munich Philharmonic, London Symphony e la Chicago Symphony al Ravinia Festival. Altre collaborazioni importanti sono state con le orchestre City of Birmingham Symphony, Rotterdam Philharmonic, Seoul Philharmonic, Oslo Philharmonic, Gothenburg Symphony, Los Angeles e Royal Stockholm Philharmonic. La stagione 2014-15 ha visto anche il suo debutto operistico con Madama Butterfly all’Opera Reale svedese a Stoccolma. Ha collaborato con solisti quali Jean-Yves Thibaudet, Nikolai Lugansky, Alisa Weilerstein, Elisabeth Leonskaja, Sergey Khachatryan, Jonathan Biss e Alexander Melnikov. Nella stagione 2015-16 dirige la Philharmonia Orchestra alla Royal Festival Hall, NDR Sinfonieorchester Amburgo, Francoforte Radio Symphony, Czech Philharmonic, Orchestre de la Suisse Romande, Orchestra dell’Opera di Zurigo e la Bamberg Symphony; così come torna ospite di Cincinnati Symphony, CBSO, Rotterdam e Oslo Philharmonic. Con l’Orchestra dell’Ulster, oltre a continuare il ciclo di Beethoven e Čajkovskij ed esplorare una varietà di repertori, guiderà i musicisti in un fitto calendario di progetti di educazione a Belfast e in tutta l’Irlanda del Nord. Nel luglio 2012, ha diretto al Festival di Castleton invitato da Lorin Maazel a dirigere la Sinfonia n. 5 di Mahler e da allora ha collaborato strettamente con il Festival. È oggi direttore principale e torna a Castleton nel luglio 2015 per dirigere Romeo e Giulietta di Gounod e la Sinfonia n. 9 di Beethoven. Ha anche uno stretto rapporto con il compositore polacco Krzysztof Penderecki, che ha invitato Rafael a dirigere una parte dei suoi concerti per il suo 80° compleanno a Varsavia nel maggio 2013, al fianco di direttori quali Valery Gergiev, Charles Dutoit, Leonard Slatkin e Jiří Bělohlávek. Nato nel 1980 e diplomato nel celebre “El Sistema” in Venezuela, Payare ha iniziato i suoi studi di direzione d’orchestra nel 2004 con José Antonio Abreu e ha diretto tutte le maggiori orchestre in Venezuela, tra cui la Simón Bolívar Orchestra, sia a Caracas e a Toronto come parte del loro tour nel 2009. Dopo aver suonato anche come primo corno dell’Orchestra Simon Bolivar, ha partecipato a molti tour e registrazioni con direttori quali Giuseppe Sinopoli, Claudio Abbado, Sir Simon Rattle e Lorin Maazel. In qualità di direttore assistente, ha lavorato con Gustavo Dudamel per la produzione delle Nozze di Figaro con la Los Angeles Philharmonic, ed è stato direttore assistente del compianto Claudio Abbado per la sua interpretazione della Sesta Sinfonia di Čajkovskij con la Simón Bolívar Orchestra. Nel settembre 2012, Daniel Barenboim lo ha invitato come assistente nel Sigfrido di Wagner alla Staatsoper di Berlino.

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