La scelta di Rainer Masera alla Banca Centrale

La scelta di Rainer Masera alla Banca Centrale

Il Congresso di Stato ha scelto Rainer Masera, personaggio di rilievo nel mondo finanziario internazionale, per il ruolo di Presidente di Banca Centrale della Repubblica di San Marino. E la sua candidatura sarà proposta dall’Esecutivo al Consiglio Grande e Generale nella seduta di mercoledì prossimo. A ufficializzare il nome di Masera è stata la delegazione del Governo – composta dai Segretari di Stato per gli Affari Esteri, per le Finanze e per l’Industria, rispettivamente Antonella Mularoni, Gabriele Gatti e Marco Arzilli – che ha incontrato oggi la stampa a Palazzo Pubblico.
La nomina, ha spiegato il Segretario di Stato Gatti, è espressione della “volontà di potenziare Banca Centrale che ha un ruolo strategico di primo piano nel panorama attuale delle relazioni con Banca d’Italia, nonché con i Ministeri degli Esteri e dell’Economia”.
Ricordando il curriculum di Masera, il Segretario di Stato Mularoni ha sottolineato il suo attuale incarico alla Banca Europea degli Investimenti, quale membro esperto del CdA, e la sua partecipazione all’High Level Group, istituito dal Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso, per analizzare la crisi finanziaria internazionale. “La nomina di un personaggio di così alto livello – ha proseguito il Segretario di Stato Mularoni – ci aiuterà ad affrontare positivamente molte questioni oggi aperte nel rapporto bilaterale, potrà aiutare il sistema finanziario del Paese a fare un salto di qualità e darà un contributo tecnico di grandissimo livello”.
La fiducia riposta in Masera “va nell’ottica di garantire il funzionamento e la piena operatività del sistema dei pagamenti, primaria esigenza dell’intera economia sammarinese”, ha commentato il Segretario di Stato Arzilli.
Il Segretario di Stato per le Finanze ha poi risposto alla richiesta di un confronto sulla nomina del Presidente Bcsm, avanzata nei giorni scorsi dal presidente del gruppo consiliare del Partito dei Socialisti e Democratici, Claudio Felici: “Ho ritenuto importante accogliere tale richiesta, chiedendo a tutti i capigruppo un incontro per domani mattina”.
Riguardo alle polemiche sulla scelta di attribuire il ruolo di Presidente di Banca Centrale a un italiano, il Segretario di Stato Gatti ha commentato: “E’ legittima la posizione di chi vorrebbe candidati sammarinesi, ma è anche legittima la scelta politica del Governo che opta per una persona competente e di prestigio a livello internazionale, nel delicato momento in cui il nostro Paese è fuori dalle white list ed è quindi considerato inaffidabile”. Non è messa in discussione infatti la sovranità: “San Marino decide autonomamente a chi dare incarichi”. A riguardo, il Segretario di Stato Mularoni ha infine concluso: “In prospettiva, ci auguriamo che il Presidente di Banca Centrale possa essere sammarinese, ma oggi si è ritenuta più opportuna la scelta di un nome che ci dia smalto a livello internazionale, per uscire da una situazione non ottimale”.

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