Precisazione di Valeria Ciavatta, Segretario di Stato per gli Affari Interni, sul rispetto delle regole sulla propaganda elettorale.
In merito al rispetto delle regole sulla propaganda elettorale, si precisa quanto segue: la Segreteria per gli Affari Interni ha provveduto attraverso i canali istituzionali e con l’ausilio della Gendarmeria a compiere tutte le verifiche utili sull’affissione dei manifesti e sulla pubblicità attuata con autoveicoli. Mentre sono stati subito attivati l’Ufficio Affissioni e Duplicazioni e l’AASS, nel primo pomeriggio di ieri la Gendarmeria ha fatto pervenire un rapporto su quanto rilevato. Si dà atto che già nella mattinata di ieri, il partito con maggior numero di esposizioni, su richiesta della Segreteria AAII, ha adempiuto autonomamente ad eliminare i propri manifesti collocati al di fuori degli spazi autorizzati.
La stessa cosa è stata disposta nei confronti delle forze politiche che hanno utilizzato automobili per la propria propaganda. Se tutto ciò è ammesso fino all’apertura della campagna elettorale, non è più consentito dal 20 ottobre scorso. Tutti, alla stessa stregua, devono attenersi al rispetto del divieto di esporre stampati, figure e immagini di propaganda elettorale su ogni spazio diverso dai tabelloni a ciò predisposti. Il divieto si applica anche a spazi, mezzi mobili e attrezzature private che consentono una visione esterna pubblica e riguarda qualunque forma di propaganda che possa ‘influenzare la scelta dell’elettore’: simboli, denominazioni e slogan. Il divieto, invece, non si applica alla propaganda attraverso altri mezzi, come internet, giornali, tv e comizi.
Si auspica che tutti vogliano così attenersi a quanto previsto dalla legge e al rispetto delle raccomandazioni date, peraltro già applicate nelle precedenti consultazioni.