L’oratore della Reggenza sostiene il percorso di associazione: “Molti effetti positivi dall’appartenenza all’Ue”
(…) “(…) La Slovenia accoglie con grande favore gli sforzi di San Marino per quanto riguarda l’Accordo di Associazione con l’Unione europea. I negoziati, iniziati nel 2015 hanno subito un rallentamento e sono stati ulteriormente ostacolati dalla pandemia di Covid-19, che ha colpito duramente San Marino nelle prime fasi e che ora sta causando grandi difficoltà alla Slovenia. Nessuno è risultato vincitore in questa lotta, che ci ha sorpreso, allarmato e, in vari modi, ha cambiato tutti noi, sia come Paesi che come cittadini del mondo. Auspico che i progressi nei negoziati siano più evidenti e più rapidi. Tuttavia, dobbiamo prendere in considerazione le circostanze straordinarie che stiamo affrontando, poiché si tratta di un accordo unico con il quale l’Unione europea è disposta ad aprire eccezionalmente il proprio mercato interno a paesi terzi, vale a dire Andorra, Monaco e San Marino. Siamo contenti degli sviluppi negoziali dell’anno scorso e incoraggiamo le autorità e il popolo di San Marino a lavorare sulla conclusione di questo importante progetto. Geograficamente la Slovenia non è un grande Paese, ma possiamo garantirvi che vi sono molti effetti positivi derivanti dall’appartenenza all’Unione europea. La ricchezza della famiglia europea risiede nella sua diversità che rende l’Unione europea uno dei luoghi più competitivi e di successo sulla terra. Supporteremo i vostri sforzi nel prossimo futuro. (…)”.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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