La sovranità di San Marino: aumentare gli indici delle costruzioni

La sovranità di San Marino: aumentare gli indici delle costruzioni

Ormai pare che l’unico settore in cui la sovranità di San Marino si esplichi senza inciampi – si fa per dire – è quello della
devastazione del proprio territorio che prosegue nella sostanziale indifferenza generale benché si sia costruito già per una
popolazione doppia dell’attuale.

È quanto emerge dalle
polemiche sui piano particolareggiato di Gualdicciolo su cui oggi ritorna, su La Tribuna Sammarinese, l’ing. Vladimiro Selva.

Il Piano non solo aumenta
gli indici edilizi in barba
a quanto la Segreteria
di Stato scriveva, ma
interessa anche aree che
all’epoca della comunicazione
non facevano
nemmeno parte del Piano
particolareggiato.

Un comportamento del
genere non può essere
taciuto. Oltre ad essere
scorretto nei confronti
dei cittadini, è al limite
della legalità e dimostra
l’inaccettabile distanza
che in alcuni casi può
correre tra parole e comportamenti.

Lascia altresì
comprendere i motivi
per cui i percorsi di trasparenza
intrapresi in alcuni
ambiti trovano tanta
riluttanza ad essere
conclusi.

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