La Tribuna Sammarinese, Giuseppe Maria Morganti. Commissariata la finanziaria Bfc

La Tribuna Sammarinese, Giuseppe Maria Morganti. Commissariata la finanziaria Bfc

Articolo modificato

La Tribuna Sammarinese

Banca Centrale scioglie gli organi di amministrazione e di controllo della società

 Commissariata la finanziaria Bfc governata da un pool di imprenditori sammarinesi

 Coinvolta nella vicenda di Banca Commerciale  dove la finanziaria pare abbia depositato cifre importanti. Sullo sfondo la vicenda del sindaco Francioni 

Giuseppe Maria Morganti

Era nell’aria il provvedimento che ieri è scattato nei confronti della Business & Financial Consulting S.p.A. (Bfc) da parte della Vigilanza di Banca Centrale. L’avvio della procedura di amministrazione straordinaria e il conseguente scioglimento del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, arrivano dopo che la società finanziaria guidata da un pool di professionisti sammarinesi (…, Luca Casali, Eraldo Macina) è incappata nella rete dei controlli relativi a Banca Commerciale. Su tale banca infatti pare che la finanziaria abbia appoggiato buona parte della raccolta effettuata presso la propria clientela maturando un consistente credito che, voci di corridoio stimano in alcune decine di milioni di euro. Nel momento in cui è esplosa la fibrillazione su Banca Commerciale, a pochissime ore dalla scadenza della possibilità di tenere bloccati tutti i pagamenti, nell’ottica della soluzione parziale adottata da Banca Centrale che ha chiesto ad Asset Banca di subentrare nella proprietà acquisendo oltre ai debiti nei confronti della clientela, anche i crediti non incagliati, è emerso in tutta evidenza che la parte di gestione rimasta in mano al commissario di Banca Commerciale, la dott.ssa Mariagrazia Scapinelli, doveva necessariamente trovare una compensazione per la marea di crediti inesigibili che si era ritrovata. Il credito vantato da Bfc potrebbe rappresentare tale compensazione essendo sufficentemente capiente per far fronte alle perdite maturate. L’amministrazione straordinaria della Bfc induce a ritenere che la Vigilanza di Banca Centrale abbia maturato gli elementi sufficienti per congelare i crediti vantati dalla finanziaria. Si tratterebbe però di una soluzione solo transitoria, perchè il provvedimento, per diventare definitivo, richiede la confisca che però porterebbe il patrimonio nei benefici dello Stato e non certo disponibile per compensare le perdite di Bnaca Commerciale. Una partita molto delicata che Banca Centrale ha messo in mano al commissario Dott. Fabio Pignataro e ai componenti del Comitato di Sorveglianza Avv. Gianna Burgagni (Presidente), Dott. Franco Norri e Dott. Giuseppe Scattone. Un compito difficile che sullo sfondo comprende anche la spinosa vicenda delle dimissioni di Massimo Francioni dal collegio dei sindaci di Banca Centrale e le dure critiche fatte verso la dirigenza dell’istituto centrale. Infatti Francioni fino a ieri ha ricoperto l’incarico di Presidente del Collegio sindacale anche della finanziaria commissariata e la coincidenza degli eventi fa ritenere che fra i fatti possa esserci attinenza.

Articolo modificato il 18 giugno 2018  a seguito di provvedimento di “Il garante per la tutela della riservatezza dei dati personali”  della Repubblica di San Marino, prof. Lanfranco Ferroni, datato 7 giugno 2018,  Prot.n. 128/2017 GAR.

 

 

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