Alternativa Giovanile (cioè AG, i giovani di Alleanza Popolare) avevano sostenuto in un comunicato che non sarebbe tollerabile ridurre il problema delle difficoltà all’interno della maggioranza, ‘ ai metri quadrati o al numero di macchinette delle sale da gioco.‘.
Invece le cose sono andate proprio così.
Con evidente soddisfazione Alleanza Popolare ha annunciato che è stato raggiunto un accordo fra le forze della maggioranza sulle sale giochi proprio in termini di metri quadri e numero di macchinette. In sostanza ‘ le sale, in cui è rilevante la partecipazione dei privati, saranno sale minori; non potranno avere una superficie superiore a 600 mq ed utilizzare più di 40 macchinette.‘.
In questo modo l’Ing. Marino Grandoni (che a Ponte Mellini aveva progettato una struttura di 6000 metri quadri e 250 macchinette) così ridimensionato non potrà più fare concorrenza né al casinò automatizzato di Rovereta né a quello di Città.
Grandoni, al momento – ancora sotto l’effetto della compressione?- preferisce non commentare: ‘Innanzitutto aspetto che tale proposta, che per ora mi pare riguardi il confronto politico, mi sia ufficialmente comunicata. Poi compirò le debite valutazioni‘.
- Marcia della Pace
- Accadde sabato 30 settembre 1876