La verifica di governo: risolta col ridimensionamento di Grandoni

La verifica di governo: risolta col  ridimensionamento di Grandoni

Alternativa Giovanile (cioè AG, i giovani di Alleanza Popolare) avevano sostenuto in un comunicato che non sarebbe tollerabile ridurre il problema delle difficoltà all’interno della maggioranza, ‘ ai metri quadrati o al numero di macchinette delle sale da gioco.‘.
Invece le cose sono andate proprio così.

Con evidente soddisfazione Alleanza Popolare ha annunciato che è stato raggiunto un accordo fra le forze della maggioranza sulle sale giochi proprio in termini di metri quadri e numero di macchinette. In sostanza ‘ le sale, in cui è rilevante la partecipazione dei privati, saranno sale minori; non potranno avere una superficie superiore a 600 mq ed utilizzare più di 40 macchinette.‘.
In questo modo l’Ing. Marino Grandoni (che a Ponte Mellini aveva progettato una struttura di 6000 metri quadri e 250 macchinette) così ridimensionato non potrà più fare concorrenza né al casinò automatizzato di Rovereta né a quello di Città.
Grandoni, al momento – ancora sotto l’effetto della compressione?- preferisce non commentare: ‘Innanzitutto aspetto che tale proposta, che per ora mi pare riguardi il confronto politico, mi sia ufficialmente comunicata. Poi compirò le debite valutazioni‘.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy